Carrozza ristorante Italy Express – Lima

Il modello di cui si parla questa volta richiede innanzitutto una breve introduzione sulla storia della carrozza vera. Le informazioni disponibili su di essa in effetti sono piuttosto frammentarie e incomplete: quanto sotto riportato, senza la pretesa dell’esaustività, è stato desunto da notizie e articoli pubblicati all’epoca (primi anni ’90) su riviste specializzate di carattere ferroviario.

All’inizio degli anni ’90 la nuova società Italy Express, che intendeva effettuare treni turistici e “crociere ferroviarie” anche con l’utilizzo di materiale rotabile proprio, acquistò dalle ferrovie francesi (SNCF) una carrozza ristorante di tipo Gril Express, che venne revisionata e riverniciata ricevendo una livrea bianco-rosso, con tetto grigio e telaio nero, evidentemente ispirata all’originaria colorazione SNCF.  Sulle fiancate spiccavano i loghi “Italy Express” e “Girotondo”: quest’ultimo avrebbe dovuto essere il nome scelto per i servizi turistici.
La carrozza, con la marcatura provvisoria 88-70 133 Vru, venne presentata ufficialmente nell’ottobre 1991 con l’effettuazione di un viaggio da Cuneo a Omegna, ma a quanto pare non ebbe modo di essere utilizzata intensamente per i servizi per i quali era stata concepita e le notizie al riguardo sono molto scarse.
Nella primavera del 1993 trovò un nuovo impiego presso le Ferrovie Nord Milano (FNM), utilizzata per servizio bar il sabato e la domenica su alcuni treni della linea Milano-Laveno. L’iniziativa non durò molto, infatti nel 1994, con il fallimento della Italy Express, la carrozza venne accantonata presso il deposito FNM di Novate Milanese e da allora se ne persero le tracce, probabilmente qualche tempo dopo fu rivenduta o demolita.

Carrozza ristorante Italy Express art. 309267S
Carrozza ristorante Italy Express art. 309267S

Il modello in plastica in scala H0 (1:87) fu prodotto da Lima nella seconda metà del 1991 come art. 309267S, dove la S indicava una versione speciale rispetto a quella normalmente in vendita. La riproduzione in sé non ha nulla di particolare, infatti sfrutta lo stampo della carrozza ristorante SNCF Gril express già in catalogo dal 1971 e quindi con tutte le caratteristiche tipiche della produzione dell’epoca, come i vetri non a filo cassa e la lunghezza in scala ridotta (268 mm, corrispondenti ad un rapporto di riduzione 1:91 circa, essendo la carrozza vera lunga 24,50 m). La livrea bianco-rossa è peraltro abbastanza ben riprodotta, con le varie scritte di servizio e i loghi “Italy Express” e “Girotondo” sulle fiancate. L’arredamento interno è anch’esso riprodotto, seppure in forma semplificata, tramite un unico elemento stampato in plastica beige sul quale sono chiaramente distinguibili i sedili e i tavoli della zona ristorante e le paretine di separazione dei diversi ambienti. I ganci, solidali ai carrelli, sono del classico tipo “a occhiello”, nella versione di dimensioni ridotte adottata da Lima a partire dalla metà degli anni ’80 circa.

L'altra fiancata della carrozza
L’altra fiancata della carrozza

L’interesse di questo modello non sta quindi nella riproduzione in sè, quanto nel fatto che non era in commercio ma era stato appositamente realizzato su commissione di Italy Express in 500 esemplari per essere utilizzato come gadget “per scopi promozionali o ai sottoscrittori di quote del capitale sociale”, come riportava una rivista dell’epoca. Molto probabilmente però diversi esemplari, forse dopo il fallimento di Italy Express, finirono in qualche negozio e ancora oggi non è impossibile reperirli alle borse scambio. La confezione non è stata personalizzata dal committente ma è la classica Lima di quel periodo in color argento con filetti rossi.

La carrozza all'interno della scatola originale
La carrozza all’interno della scatola originale

La corretta ambientazione di questa carrozza sul plastico pone qualche difficoltà, data la scarsa disponibilità di documentazione fotografica relativa al prototipo reale: le poche immagini note la ritraggono in occasione del viaggio di presentazione Cuneo-Omegna in composizione a quattro carrozze Gran Confort FS, collocata a centro treno, al traino di una E.656 di 4ª serie e di una D.445 di 3ª serie sulle tratte non elettrificate, mentre sulla rete FNM circolava accodata a un convoglio di carrozze a due piani e “Socimi”, al traino di una locomotiva E.600.