E632-E633 Rivarossi (ex Lima) – parte II

Nei primi anni 2000 la nuova gestione Lima decide di promuovere una serie di modelli, tra cui le nostre E632 ed E633, al marchio Rivarossi, ovviamente con conseguente aumento di prezzo e con alcune discutibili “migliorie”, come l’eliminazione degli anelli di aderenza, cosa che, in mancanza di una rivisitazione della meccanica, porta a un significativo decadimento delle prestazioni di traino. Nel 2003 vengono così consegnate, con marchio Rivarossi, la E632 016 di prima serie in livrea XMPR1 (art. R1494) e la E633 228 in livrea XMPR2 (art. R1493): quest’ultima è ad oggi l’unica riproduzione di un’unità della serie 200, se si eccettua il vecchio modello Rivarossi degli anni ’80.
Come forse si potrà ricordare, sul finire degli anni ’90 gli stampi erano stati modificati per riprodurre le E652 cosicché, per realizzare queste nuove versioni, vengono attuate alcune “contromodifiche”, la cosa però viene fatta male e il risultato è un pastrocchio: i fanali restano quelli della E652, caratterizzati dall’altezza leggermente ma visibilmente minore rispetto alle E633, mentre ci si dimentica di ripristinare la griglia posta sul fianco della cabina lato macchinista, che viene semplicemente tampografata sulla cassa. Sulla 228, se non altro, viene aggiunta la presa a 13 poli frontale utilizzata, al vero, per il comando multiplo tra due macchine.

E632 016, art. R1494 – foto da ebay

E633 228, art. R1493 – foto da ebay

Subito dopo, come noto, si ha il passaggio di mano di Lima in mano Hornby (con trasferimento della produzione in Cina) e la nuova gestione, dopo alcuni anni di pausa, decide di riproporre, sempre con marchio Rivarossi, alcune versioni di E632-633, questa volta nella livrea d’origine blu-grigio: nel 2009 vengono così consegnate la E632 030 di seconda serie (art. HR2073), unità oggi conservata come rotabile storico, e la E633 092 di seconda serie (art. HR2074). Gli stampi vengono nuovamente riadattati con la realizzazione di tasselli intercambiabili per poter produrre anche la E652, tornano così ad essere riprodotti correttamente sia i fanali sia le griglie sul fianco della cabine lato macchinista, sul cui fianco opposto si notano però le linee di giunzione del tassello predisposto per la riproduzione della griglia presente sulla E652, inoltre i corrimani delle porte sono in metallo anziché stampati e le targhe in fotoincisione. Molto belli i ganci realistici, in metallo e realmente snodati, mentre per gli accoppiatori REC maschio vengono adottati quelli originariamente realizzati da Rivarossi per le E428, di forma non del tutto fedele al vero per la presenza di una staffa di supporto (prevista appunto per l’E428) che fa sì che l’accoppiatore sporga troppo verso l’esterno. I colori hanno tonalità accettabili ma non del tutto convincenti, in particolare il blu, i pantografi poi sono quelli grossolani adottati anche su altri modelli coevi, che nuocciono all’aspetto del modello. A livello meccanico si registra qualche miglioria, con una ulteriore messa a punto e un nuovo motore che rende la marcia più fluida, purtroppo però in vari casi si è verificato l’odioso fenomeno della rottura degli ingranaggi calettati sugli assi, che già affliggeva vari modelli Lima e Rivarossi degli anni ’80 (vedi ALn 663) e soprattutto ’90 e a cui il produttore in 30 anni non ha mai posto rimedio in modo adeguato e definitivo. Nulla da fare invece per il carrello centrale, che mantiene lo scarso gioco verticale.

E632 030, art. HR2073 – foto da ebay
E633 092, art. HR2074 – foto da ebay

Nel 2012 vengono prodotte la E632 011 (art. HR2346) e la E633 018 (art. HR2347), entrambe di prima serie, con pantografi monobraccio, e sempre in livrea blu-grigio, sulle quali la finitura appare migliorata, con tonalità dei colori più aderenti al vero, inoltre in una cabina sono collocati i figurini dei macchinisti.

E632 011, art. HR2346 – foto da ebay
E633 018, art. HR2347 – foto da littorina.it

É questo ad oggi l’ultimo atto della saga: come si vede mancherebbero all’appello ancora diverse versioni nelle varie livree e configurazioni possibili, soprattutto quelle ambientabili in anni più recenti, e le unità della serie 200 che finora sono state quasi totalmente trascurate.

E632-E633 Lima – parte I
E632-E633 Rivarossi – parte III