ETR 450 “Pendolino” Lima

Verso la fine degli anni ’80 i nuovi elettrotreni ETR 450 “Pendolino”, punta di diamante delle FS, entrano nell’immaginario collettivo, tanto che Lima già nel 1989 coglie l’occasione per proporne il modello in scala H0 (1:87). Dato che la casa produce in buona parte anche per il mercato del giocattolo, e non volendo sostenere i forti costi per l’allestimento di nuovi stampi, si decide di rispolverare il precedente modello dell’ETR 401 per trasformarlo in ETR 450. Si tratta di un riadattamento fatto piuttosto alla buona, infatti alcuni elementi, come la forma e la disposizione di porte e finestrini, la forma dei fanali frontali, griglie e sportelli sulle carenature inferiori, non vengono modificati e quindi non sono corrispondenti all’ETR 450. Da segnalare però alcune piccole modifiche come il 3° faro frontale, ora privo della “palpebra” presente sull’ETR401, e l’applicazione, sul tetto, delle “gabbie” contenenti, al vero, i reostati di frenatura. Altre particolarità mutuate dall’ETR 401 sono la lunghezza ridotta delle casse, con misure in scala 1:100 circa, e la motorizzazione di una delle carrozze di testa tramite il solito motore “G”.

Fianco a fianco, l'ETR450 e l'ETR401
Fianco a fianco, l’ETR450 e l’ETR401

Il convoglio, in composizione di 5 elementi, viene inizialmente venduto in confezione “start set” con binari e trasformatore (art. 107056T), ed è quindi chiaramente destinato al mercato del giocattolo.

L'ETR 450 a 5 elementi nella confezione 107056T (foto da ebay)
L’ETR 450 a 5 elementi nella confezione 107056T (foto da ebay)

Il successo, data anche la fama del treno vero in quegli anni, è notevole, tanto che poco dopo viene realizzata una versione “modellistica” con finitura migliorata, alcuni dettagli riportati come i fischi e i tergicristalli frontali, loghi FIAT sui fianchi delle cabine, ruote metalliche anche sulle carrozze non motorizzate. Vengono introdotti anche nuovi ganci, di tipo non standard e non intercambiabili, dotati di timoni di allontanamento per l’agganciamento “corto”, e ai codici articolo viene aggiunto il suffisso “K” a indicare tale caratteristica. Il treno è in vendita in una confezione di 4 elementi (art. 149712K, stesso codice del precedente ETR 401) comprendente due carrozze di testa con cabina di guida (una è motorizzata) e due carrozze intermedie, entrambe dotate di pantografo.

ETR 450, confezione art. 149712K (foto da ebay)
ETR 450, confezione art. 149712K (foto da ebay)

Per allungare il convoglio sono inoltre disponibili altre due carrozze, di cui una con pantografo (art. 201026K) e una senza (art. 201029K). In tal modo è possibile riprodurre una composizione di 6 elementi, così come circolavano nei primi anni di esercizio (successivamente sarebbero state portate a 8, infine a 9), sebbene al vero in tale configurazione le carrozze con pantografo fossero 2 e non 3.

Le due carrozze aggiuntive: sopra quella con pantografo, art. 201026K (foto da ebay), sotto quella senza pantografo, art. 201029K (foto da pagina Facebook "Lima Trenini Elettrici")
Le due carrozze aggiuntive: sopra quella con pantografo, art. 201026K (foto da ebay), sotto quella senza pantografo, art. 201029K (foto da pagina Facebook “Lima Trenini Elettrici”)

La versione “start set” viene invece ridotta a 4 elementi (art. 106500T).

ETR 450 a 4 elementi nella confezione "start set" 106500T (foto da ebay)
ETR 450 a 4 elementi nella confezione “start set” 106500T (foto da ebay)

L’ETR 450 Lima, nonostante i suoi limiti e le sue approssimazioni, per ben 25 anni, cioè fino all’uscita del nuovo ETR 450 Rivarossi, rimane l’unica riproduzione disponibile, in scala H0, di questo treno: resta in catalogo fino ai primi anni 2000 tanto in versione “start set” quanto in versione modellistica, che viene proposta intorno al 2000 anche con loghi “Eurostar Italia” e cifre “1” e “2” indicanti la classe (sempre in confezione di 4 elementi, art. 149712-1), ambientabile dalla seconda metà degli anni ‘90. Nel corso degli anni, in particolare nelle versioni “start set”, si osservano variazioni nella tonalità di grigio del tetto e delle carenature inferiori.

ETR 450 con loghi "Eurostar Italia", art. 149712-1 (foto da ebay)
ETR 450 con loghi “Eurostar Italia”, art. 149712-1 (foto da ebay)

Dopo l’acquisizione di Lima da parte di Hornby e il trasferimento della produzione in Cina (2003/2004) l’ETR 450 viene riproposto, nel 2010, anche dalla nuova gestione, seppure nella sola versione “start set” (art. HL1032) e in un’inedita configurazione a 3 pezzi, non proprio realistica in quanto al vero l’ETR 450 può funzionare in composizione minima di 4 pezzi. La riedizione cinese si differenzia dalle precedenti anche per la finitura più approssimativa, con pantografi totalmente in plastica (del resto è venduta come giocattolo).

La confezione HL1032, con l'ETR 450 ridotto a 3 elementi (foto da ebay)
La confezione HL1032, con l’ETR 450 ridotto a 3 elementi (foto da ebay)

Infine una curiosità: Lima ha realizzato due ulteriori versioni totalmente di fantasia, la prima con una livrea “svizzera” ispirata a quella degli elettrotreni RABe1050 SBB, la seconda in livrea Cisalpino (con tanto di marcatura ETR 470…). Entrambi i convogli erano in vendita sempre in confezioni “start set” e sul solo mercato svizzero. Gli anni di produzione sono incerti: la versione SBB presenta la “palpebra” del 3° faro frontale analoga all’ETR401 e dato che questo particolare dello stampo era stato modificato all’atto della realizzazione dell’ETR450 si può ipotizzare che, per questo modello, si siano utilizzate casse già stampate per l’ETR401 opportunamente riadattate, pertanto può essere datata intorno al 1990, considerando anche che la confezione è simile nella grafica a quelle degli ETR 450 prodotti in quel periodo e che il convoglio è composto da 5 elementi analogamente all’art. 107056T.

Confezione con l'ETR 450 "svizzero" (foto da alte-modellbahnen.xobor.de)
Confezione con l’ETR 450 “svizzero” (foto da alte-modellbahnen.xobor.de)
Particolare del frontale dell'ETR 450 "svizzero" (foto da alte-modellbahnen.xobor.de)
Particolare del frontale dell’ETR 450 “svizzero” (foto da alte-modellbahnen.xobor.de)

Più recente invece la versione Cisalpino, che si dovrebbe collocare intorno al 2000 e che presenta tutte le caratteristiche degli ETR 450 prodotti negli anni ’90.

L'ETR 450 in livrea Cisalpino, marcato "ETR470" (foto da forum.hag-info.ch)
L’ETR 450 in livrea Cisalpino, marcato “ETR470” (foto da forum.hag-info.ch)