Kenichi – Recensione

Kenichi

Kenichi (史上最強の弟子ケンイチ Shijō saikyō no deshi Ken’ichi?, lett. “Kenichi, il discepolo più forte della storia”), è un manga shōnen giapponese creato da Syun Matsuena. In Giappone è serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Sunday, dal 9 agosto 2002 al 17 settembre 2014, per un totale di sessanta volumi. Ne è anche stato tratto un anime, prodotto dalla Tokyo Movie Shinsha e trasmesso su TV Tokyo dal 7 ottobre 2006 al 29 settembre 2007. Sul numero 47 dello Shōnen Sunday dell’ottobre 2011 è stato annunciato che dal 2012 sarebbero stati prodotti una serie di OAV tratti da queste serie a cura dello studio Brain’s Base. In tutto sono usciti dal marzo 2012 a maggio 2014, undici OAV.

Questo manga è la rivisitazione di Combatti! Ryōzanpaku, la storia del discepolo più forte (戦え!梁山泊 史上最強の弟子 Tatakae! Ryōzanpaku shijō saikyō no deshi?) che è stato serializzato sul magazine Shōnen Sunday Super tra il 2000 ed il 2002 e di cui sono stati prodotti 5 tankōbon.

Autore

Nato a Tokio l’11 febbraio, Syun Matsuena frequenta la scuola di manga nella quale sarà notato per “Il cavaliere ed il viaggiatore”, un’opera particolarmente originale. Conosce i suoi inizi professionali col manga la porta “del Valhalla” in un’edizione speciale della celebre rivista Sunday. Conosce infine il successo con la serie Combatti! Ryōzanpaku, la storia del discepolo più forte (戦え!梁山泊 史上最強の弟子 Tatakae! Ryōzanpaku shijō saikyō no deshi) pubblicata nella rivista Shōnen Sunday Super. Questo titolo ebbe tanto successo che fu interrotto, per portarlo sulla rivista ammiraglia sotto il titolo “Shijō saikyō no deshi Kenichi” che è pubblicato attualmente su Shōnen Sunday.

Trama

La storia parla di Kenichi Shirahama, di 15 anni, la cui vita viene capovolta dall’arrivo nella sua scuola della semplice ma bella e forte studentessa Miu Fūrinji. Dopo che Kenichi prova le qualità di Miu nelle arti marziali, decide di unirsi al dojo Ryōzanpaku, un posto per sole persone veramente dotate, che si scopre poi essere anche la casa di Miu. Dopo aver poi battuto uno studente in un incontro, Kenichi viene preso di mira da tutti i delinquenti della scuola. Da allora, la vita di Kenichi si divide tra gli allenamenti con i sei maestri del Ryōzanpaku, e gli scontri contro i membri del Ragnarok, un gruppo che vede Kenichi come un possibile alleato, ma anche come un pericolo ai loro piani. Dopo la sconfitta di Ryuto, leader del Ragnarok, un altro nemico estremamente temibile si oppone al Ryōzanpaku ed a Kenichi, lo Yomi, che con i suoi maestri ed allievi li attacca ripetutamente.

(cit. Wikipedia)

Il Manga si è concluso in Giappone a settembre 2014 e in Italia è serializzato dalla Panini Comics.

Eccomi qui nuovamente a trattare la recensione di un manga sulle arti marziali. Cosa succederebbe se un giovane ragazzo privo di qualsiasi talento capitasse in una palestra dove si allenano i 6 più forti combattenti al mondo? La risposta in questo esilarante manga.

Partiamo dai disegni che, in tutta onestà, non sono certo il forte di questo manga: la qualità grafica dell’opera è stata curata molto bene nell’anime mentre nel manga supera di poco la sufficienza. I primi piani sono molto belli, ma per il resto, pur essendo un disegno pulito, non è sicuramente degno di nota.

L’autore ha puntato molto (quantomeno nei primi numeri che ho potuto leggere) sulla comicità, difatti il protagonista, classico ragazzino gracile e preso in giro dai bulli di turno, troverà la sua strada nel mondo delle arti marziali grazie a 6 insegnati dai metodi molto poco ortodossi. Tutta una serie di gag si svilupperanno intorno agli allenamenti a cui si sottoporrà per diventare forte… o forse per morire nel tentativo. Nella prosecuzione del fumetto entrerà in gioco una misteriosa organizzazione che il nostro eroe dovrà sconfiggere, anche senza capirne il motivo.

In conclusione, se avete del tempo da dedicare alla lettura e vi piacciano i combattimenti scenici, questo manga fa per voi.