Trenini in mostra a Carnate 2016

Nei giorni 3 e 4 dicembre si è svolta l’ormai ben nota manifestazione “Trenini in Mostra a Carnate”, giunta quest’anno alla 19ª edizione. Come abbiamo già avuto modo di dire, non si tratta di un’esposizione a livello specialistico, ma ha lo scopo di avvicinare il pubblico generico, e in particolare i bambini e i giovani, all’hobby del modellismo ferroviario.

Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto il piacere di trovare nelle due sedi dell’esposizione (Oratorio Ss Cornelio e Cipriano e Palazzetto dello Sport) qualche plastico in più, come ad esempio quello nella poco diffusa (in Italia) scala TT (1:120) del “Gruppo Amici Scala TT” o quelli, nella più tradizionale scala H0, di vari gruppi modellistici, oltre ai soliti e ben noti habituè, quale il modulare del “Gruppo E656” o l’inossidabile plastico “Dante”.
Non mancavano nemmeno i circuiti in grande scala (I-IIm), fortunatamente non più sul pavimento, e alcuni plastici privati dalla struttura tradizionale.

Purtroppo dobbiamo ancora una volta segnalare come diversi convogli in circolazione sui vari plastici fossero accozzaglie di rotabili incoerenti tra loro dal punto di vista storico e tecnico: sarebbe apprezzabile un piccolo sforzo in più da parte di alcuni espositori per far viaggiare composizioni plausibili e realistiche, inoltre si potrebbe organizzare l’esercizio in modo da evitare la circolazione contemporanea di mezzi di epoche diverse e incompatibili tra loro oppure, su plastici di ambientazione italiana, di rotabili stranieri che in Italia non possono viaggiare.
Altro appunto: i modelli di produzione recente (dove per recente si intendono gli ultimi 25 anni circa) sono ormai tutti dotati di ganci intercambiabili con innesto a norma NEM e di timoni di allontanamento per l’aggancio corto, ebbene, perché continuare a usare i vecchi ganci a occhiello? Usiamoli questi benedetti ganci corti! I convogli con carrozze eccessivamente distanziate tra loro sono veramente brutti a vedersi!

Pochi i diorami, circa una decina, alcuni dei quali piccoli ma molto dettagliati, su altri invece, non inediti e riproducenti ponti di vario tipo, sarebbe stato opportuno esporre anche qualche modello ferroviario.

Ben poca cosa invece la borsa scambio di sabato: pochi espositori, scarsa scelta di modelli e prezzi sempre troppo alti.

A seguire alcune immagini riprese il 3 dicembre

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