ALe 642 Kimbo – Os.kar

A inizio aprile (2023) Os.kar ha consegnato una nuova versione, peraltro annunciata sin dal 2021, delle sue elettromotrici FS ALe 642: sono infatti state prodotte una confezione (art. 2083) contenente le ALe 642 024 e 030 (di cui una sola motorizzata) a cui si aggiunge la rimorchiata Le 764 135 venduta singolarmente (art. 2084, da alcuni rivenditori indicata erroneamente come Le 763), tutte nella livrea pubblicitaria del caffè Kimbo applicata a partire dal 1997 (ne abbiamo parlato in un precedente articolo) e che su alcuni di questi mezzi ha resistito fino alla metà del primo decennio degli anni 2000.

ALe 642 024 e 030 – foto da minimondo2002.com

I pantografi delle ALe 642 hanno gli striscianti curvi, ciò però è da considerarsi un’inesattezza in quanto alla fine degli anni ’90 l’adozione degli striscianti piatti, al vero, era ormai generalizzata. I pantografi stessi inoltre, come già su altri modelli Os.kar, risultano piuttosto delicati e in posizione di riposo tendono ad assumere l’antiestetica forma a V rovesciata.

ALe 642 024 della confezione art. 2083 – foto da trenietreni.it

La meccanica dell’unità motorizzata rispetto al passato è stata rivisitata con l’adozione, sugli assi motori, di nuovi ingranaggi definiti “di lunga durata” (speriamo bene…), dato che sulle precedenti edizioni avevano manifestato il solito fenomeno dei cretti, problema trasversale a modelli di più case e ben noto da decenni ma che continua di tanto in tanto a mietere vittime. A tal proposito, Os.kar aveva dichiarato che, parallelamente alle consegne di queste nuove edizioni di ALe 642 (e 582) avrebbe reso disponibile, a titolo gratuito, gli assi sostitutivi per gli acquirenti delle precedenti versioni, tuttavia, a quanto ci risulta, non è stato più comunicato nulla al riguardo, né sul sito ufficiale (che dovrebbe essere il canale primario per informazioni di questo tipo) né tramite i rivenditori o la stampa specializzata.

Per il resto non sono da evidenziare particolari variazioni rispetto ai modelli del 2018-2019, né a livello costruttivo né a livello di componentistica, da segnalare però l’aggiornamento dell’interfaccia per il decoder allo standard Plux a 22 poli.

ALe 642 030 della confezione art. 2083 – foto da trenietreni.it

La decorazione appare ben eseguita e, tra le altre cose, è stata corretta la forma dei caratteri delle marcature, che sulla precedente versione in livrea rosso-grigio apparivano non fedeli a quelli utilizzati nell’epoca di ambientazione prescelta. Qualche dubbio sorge relativamente al rimorchio Le 764 infatti, stando alle (purtroppo poche) immagini dal vero di Le 764 che abbiamo reperito, la scritta “caffè Kimbo” e la figura della tazzina di caffè sulle fiancate dovrebbero essere posizionate in maniera diversa, con la tazzina a sinistra e la scritta a destra, non escludiamo però che vi fossero differenze da unità a unità.

Le 764 135 art. 2084 – foto da trenietreni.it

L’ambientazione di questi modelli non può essere antecedente al 1997, come detto all’inizio, ma non posteriore al 2002-2003 circa perché in quegli anni vennero montati gli impianti di climatizzazione con relativi cassoncini sul tetto. Non è strettamente indispensabile allestire un convoglio tutto in livrea Kimbo, dato che nel tempo motrici e rimorchiate sono state mischiate alle consorelle in colorazione normale, sia d’origine sia, in un secondo tempo (dal 1999-2000), XMPR.

Un rimorchio Le764 con insegne Kimbo ancora in livrea d’origine a Bologna nell’estate del 2003

L’unica avvertenza è quella di non comporre un treno formato solamente dalla coppia di ALe 642 in quanto al vero nei convogli con due motrici era sempre presente almeno una rimorchiata intermedia, essendo le ALe 642 sprovviste di ritirata: molto probabilmente la confezione con due ALe è stata pensata per chi già possiede i set da 4 elementi (2073 in livrea d’origine o 2071 XMPR), a loro tempo oggetto di qualche critica perchè era stata inserita una rimorchiata intermedia di troppo rispetto a quanto normalmente attuato al vero (le composizioni-tipo prevedono una ALe 642 e un Le 682 pilota inquadranti un solo Le 764 oppure due ALe 642 inquadranti uno o due Le 764) e che quindi potrà essere utilmente ricollocata.

La tiratura, come sempre, è limitata a poche centinaia di confezioni e i prezzi, come sempre, sono alquanto sostenuti, la coppia di ALe 642 infatti viene la bellezza di 344 euro mentre il rimorchio Le 764, che alla fine non è nè più nè meno che una carrozza, costa ben 120,50 euro (17 in più del Le 763 Trenord, del tutto simile, livrea a parte, differenza incomprensibile): a tali cifre ci saremmo aspettati di trovare nella scatola almeno una confezione di caffè per tirarsi su… (non sarebbe la prima volta, vedi i carri ACME con gli spaghetti o le E402B Rivarossi con la bottiglia di vino).

ALe 642 – Os.kar
ALe 642 livrea MDVE – Os.kar