ALn 668 ViTrains – parte III: 1500

Dopo le ALn 668 serie 1400, che abbiamo analizzato nelle precedenti puntate, ViTrains affronta la riproduzione della successiva serie 1500, della quale esistevano solamente gli ormai antiquati modelli Rivarossi degli anni ’80.
Le prime due confezioni, consegnate nel 2012, contengono rispettivamente le ALn 668 1501 e 1510 (motrice + folle) in livrea beige pergamena-grigio azzurro ambientate negli anni ’90 (art. 1071) e le ALn 668 1541 e 1554 (motrice + folle) in livrea XMPR con loghi FS-Trenitalia (art. 1085), ambientabili dal 2001-2002 al 2007, anno in cui queste automotrici hanno cessato definitivamente il servizio. Il prezzo di vendita è sempre molto elevato, intorno ai 270 euro, inoltre i modelli, con identica numerazione e caratteristiche, sono disponibili anche in versione con decoder e altoparlante per riprodurre i rumori delle macchine vere (rispettivamente art. 1771 in livrea azzurro-beige e 1785 in livrea XMPR), a prezzo debitamente maggiorato di un altro centinaio di euro circa.

ALn 668 1501 e 1510, art. 1071 – foto da eyro.ch

Se la base meccanica riprende pari pari quella delle già citate 1400, con qualche piccola miglioria per consentire una maggior libertà di movimento ai carrelli, la cassa ha subito una serie di modifiche per riprodurre l’aspetto della serie 1500: la variazione più significativa riguarda le testate, con i portelloni frontali che racchiudono il vano del mantice di intercomunicazione e il terzo faro con relativa carenatura, che però appare un po’ sottodimensionata, è stato poi eliminato il gocciolatoio sopra i finestrini sulle fiancate mentre sul tetto sono state aggiunte le marmitte, inoltre i carrelli presentano correttamente la sospensione secondaria con molle a balestra triple anziché doppie (è da osservare come negli ultimi anni di servizio carrelli così modificati erano presenti anche su alcune 1400).
La parte bassa della cassa, con il telaio leggermente sporgente e il bordo inferiore rientrante rispetto a questa, è stata riprodotta adeguatamente anche in corrispondenza delle porte, senza i pasticci visti sulle 1400.

Vista dall’alto delle ALn 668 1501 e 1510, art. 1071 – foto da ebay

Ad essere proprio pignoli, sulle fiancate delle ALn 668 della sottoserie 1501-1550 è presente, sotto i finestrini, un leggero “scalino”, più visibile dopo l’adozione della livrea XMPR (con la precedente livrea era dissimulato dallo stacco di colore tra l’azzurro e la sottostante fascia rossa): sul modello ovviamente non è riprodotto, anche perché, date le dimensioni, sarebbe pressoché impercettibile e avrebbe richiesto stampi diversi a seconda della sottoserie, con inutile aggravio di costi.
Inoltre continua a permanere l’errore del vetro del WC, che mantiene l’inesistente (al vero) cornice metallica.

Gli stampi delle casse riproducono lo stato delle automotrici dagli anni ’90 in poi, con le porte di salita in lega leggera con vetri leggermente più grandi che in origine (e anche qui con le sottili nervature verticali un po’ troppo visibili) e con le porte di accesso delle cabine di guida di nuovo tipo: a partire dalla seconda metà degli anni ’90 infatti su diverse ALn 668 delle serie 1500, 1600, 1700 e 1800 si erano adottate nuove porte, simili a quelle in uso sulle ALn 668 delle serie più recenti e caratterizzate dal vetro più ampio e con una sottile cornice metallica, ovviamente la modifica era stata condotta in modo disomogeneo e su alcune macchine (tra cui la 1622) ad un certo punto, probabilmente per mancanza di ricambi, erano state addirittura ripristinate le porte di vecchio tipo, recuperate da unità dismesse. Anche i portelloni frontali riproducono quelli di nuovo tipo in lega leggera caratterizzati dalla vistosa guarnizione in gomma nera, adottati a partire dalla seconda metà degli anni ’80, anche qui non su tutte le unità.

Le testate delle ALn 668 1501 e 1510, art. 1071 – foto da model-center.net

I vetri frontali parrebbero riprodurre quelli di origine, la cosa però è incompatibile con la presenza dei tergicristalli “a pantografo” (da montare a parte e un po’ sovradimensionati) e in parte anche con l’epoca di ambientazione, dovrebbero essere infatti presenti i vetri “Triplex”, di dimensioni leggermente minori e con cornice in gomma più spessa e dagli angoli più arrotondati: poiché, come sulle 1400, il pezzo dei vetri è applicato a parte, non sarebbe stato poi così difficile realizzare questi particolari in maniera corretta.

Vista frontale delle ALn 668 1501 e 1510, art. 1071 – foto da ebay

Per l’accoppiamento delle due unità è possibile montare i portelloni frontali in posizione aperta con il mantice estratto (elementi forniti a parte nella confezione), tutto il pezzo si fissa alla testata sfruttando gli incastri dei fanali, che devono quindi essere tolti. La porta di intercomunicazione, riprodotta sommariamente, è colorata in blu e se ciò può andare bene per le unità in livrea XMPR non va altrettanto bene per quelle nei colori d’origine, su cui dovrebbe essere colorata in verde lichene.
Come per le ALn 668 1400, i ganci sono privi di timoni di allontanamento, pertanto le due unità rimangono un po’ troppo distanti tra loro.
I respingenti sono gli stessi delle 1400, inutilmente molleggiati e con piatti che tendono a disporsi obliquamente, con effetto irrealistico.

ALn 668 1541 e 1554, art. 1085 – foto da artuffo.com

La verniciatura è sostanzialmente corretta tanto sulle unità nei colori d’origine quanto su quelle in livrea XMPR, su queste ultime però il tetto è decisamente troppo scuro (come lo era sull’ALn 668 1462 vista nella parte precedente), inoltre il sottocassa, su cui sono da montare numerosi particolari aggiuntivi, non dovrebbe essere nero ma grigio (colorazione introdotta nel 1992), anche se al vero l’accumulo di sporcizia lo rendeva scuro in breve tempo.

Probabilmente alla ViTrains amano i graffiti, infatti nel 2014 viene consegnata una confezione (art. 1092) contenente le ALn 668 1529 e 1514 in livrea XMPR pesantemente imbrattate da scarabocchi e disegni di vario tipo; come già nel caso delle 1400, anche qui non ci è dato sapere se i graffiti siano di fantasia oppure riproducano esattamente quanto visibile sui prototipi reali.
Sulla scelta dei numeri di servizio c’è da esprimere qualche perplessità, infatti al vero negli ultimi anni di servizio la 1514 circolava in Piemonte e la 1529 in Sicilia, pertanto è estremamente improbabile che le due unità possano aver viaggiato accoppiate tra loro. Le caratteristiche sono del tutto analoghe alle precedenti versioni, e anche qui il tetto continua ad essere troppo scuro e il sottocassa nero anziché grigio. Almeno sulla 1529 inoltre la fascia rossa frontale dovrebbe arrivare sino ai fanali.
Le due unità sono disponibili anche in versione “digitale (art. 1792).

ALn 668 1529 e 1514 con graffiti, art. 1092 – foto da iltrenaio.it

Ad oggi non sono state realizzate (e forse nemmeno previste) ulteriori versioni ambientate in epoca precedente (anni ’80), che richiederebbero qualche piccola modifica di stampo in corrispondenza delle porte, oppure quelle allo stato d’origine, con modanatura in rilievo a metà altezza sulla cassa e fanali piccoli non incassati, e non stonerebbe nemmeno la riproduzione delle rimorchiate Ln 882, finora mai proposte da nessuno.

Con una semplice rinumerazione delle 1500 e nulla più sarebbe poi possibile riprodurre le ALn 668 serie 1600, ad oggi totalmente inedite, che diverrebbero le “regine” delle ambientazioni siciliane (hanno infatti trascorso quasi tutta la carriera sull’isola) e al vero differenti dalle 1500 solamente per il tipo di cambio (differenza quindi irrilevante a livello di riproduzione modellistica), per qualche misterioso motivo però ViTrains non le ha sinora mai prese in considerazione preferendo le successive ALn 668 1700, delle quali parleremo nella prossima parte. (EDIT le ALn 668 1600 sono state prodotte a fine 2019)

ALn 668 ViTrains – parte I: 1400 prototipo
ALn 668 ViTrains – parte II: 1400 di serie
ALn 668 ViTrains – parte III: 1500
ALn 668 ViTrains – parte IV: 1700
ALn 668 ViTrains – parte V: 1800
ALn 668 ViTrains – parte VI: private e concesse
ALn 668 ViTrains – parte VII: venete e padane
ALn 668 ViTrains – parte VIII: (ri)padane
ALn 668 ViTrains – parte IX: Trenord
ALn 668 ViTrains – parte X: 1600
ALn 668 ViTrains – parte XI: 1400 seconda serie
ALn 668 ViTrains – parte XII: ancora 1800
ALn 668 ViTrains – parte XIII: ancora SV
Rimorchio Ln 882 FS – ViTrains
ALn 668 ViTrains – parte XIV: 1500, il ritorno (con Ln 882)
ALn 668 ViTrains – parte XV: 1400, tornano i prototipi
ALn 668 ViTrains – parte XVI: 1600 XMPR
ALn 668 ViTrains: parte XVII – 1500 e Ln 882, il secondo ritorno
ALn 668 ViTrains – parte XVIII: 1600 XMPR, secondo atto
ALn 668 ViTrains – parte XIX: FER
ALn 668 ViTrains – parte XX: tornano le 1800