ALn 668 ViTrains – parte XIX: FER | Dentro le mura di Valest Elor

Nel 2003 FER – Ferrovie Emilia Romagna, operatore sotto il quale erano confluite le linee in concessione della regione, acquisì da Trenitalia tre automotrici ALn 668 serie 1600 (1619, 1627, 1631) e cinque rimorchiate Ln 882 (1501, 1503, 1510, 1513, 1515). Ricolorate nella vistosissima, e invero tutt’altro che riuscita, livrea tricolore FER, ad eccezione del rimorchio Ln 882 1503, usato come fonte di ricambi, non ebbero una carriera molto lunga, infatti vennero ritirate dal servizio intorno al 2010 o forse, in parte, anche prima. Per le ALn 668 1600 fu quasi un ritorno alle origini, infatti ricordiamo che le automotrici di questa serie agli esordi della loro carriera furono assegnate per breve tempo a Bologna, prima di spostarsi più a sud e stabilirsi poi definitivamente in Sicilia.
Molto probabilmente i mezzi della FER e delle preesistenti società hanno un buon seguito dato che se ne contano svariate riproduzioni, commercializzate nel corso degli anni ad opera di diversi produttori.

ALn 668 1627 e 1631, art. 1139 – foto da ebay

Anche ViTrains non è stata da meno, infatti già in passato aveva prodotto alcune ALn 668 emiliane e romagnole in scala H0. A questo giro la casa vicentina ha concentrato i suoi sforzi proprio sulle ALn 668 1600 e rimorchiate Ln 882 di cui si è detto prima, consegnando una confezione contenente le ALn 668 1627 e 1631 (motrice+folle, art. 1139, disponibili anche con decoder e sonorizzazione, art. 1739, in serie limitata da 150 confezioni per tipo) ed il rimorchio Ln 882 1513 (art. 3264).
A queste si aggiunge, in esclusiva per il negozio CFB, il rimorchio Ln 882 1501 (art. 3265 – 3265L).

Ln 882 1513, art. 3264 – foto da pagina Facebook ViTrains

Sui modelli in sé non c’è molto da dire, infatti si tratta di ricoloriture delle ALn 668 1600 e delle rimorchiate Ln 882 consegnate non molto tempo fa, delle quali conservano, ovviamente, le caratteristiche costruttive nonché i pregi e i difetti che avevamo evidenziato negli articoli dedicati. Unica variazione, che ha comunque richiesto un minimo intervento sugli stampi, sotto i fanali delle ALn sono stati aggiunti i piccoli fari rossi e quello verde, modifica al vero effettuata sotto la gestione FER. Da sottolineare che i vetri frontali delle cabine riproducono, come sempre, quelli d’origine, mentre al vero entrambe le unità avevano i Triplex, leggermente più piccoli e con cornice più spessa. Sulla 1627 inoltre i tergicristalli non sono quelli di nuovo tipo “a pantografo”, ma ancora quelli vecchi, come sul prototipo reale.

Ln 882 1501, art. 3265 – foto da pagina Facebook ViTrains

L’elaborata livrea appare ben realizzata, con tonalità dei colori conformi al vero.
Le dotazioni tecnologiche sono le stesse adottate sulle ultime produzioni: motore Mashima sulla ALn 668 1627, illuminazione interna di serie e decoder funzioni sulle rimorchiate. Da segnalare però che il rimorchio prodotto per CFB, molto opportunamente, oltre che “full optional” (art. 3265L) è disponibile anche in versione base (art. 3265), con i soli fari illuminati e senza decoder.

I prezzi, non c’è bisogno di dirlo, sono sempre alquanto sostenuti: 324,90 euro per la coppia di automotrici, che schizzano a 424,90 per quelle con decoder (+31%), 139,90 il rimorchio Ln 882 1513. Il 1501 è disponibile in esclusiva presso CFB, che lo propone a 112,90 euro in versione base e 127,90 con decoder e illuminazione interna.

Infine un cenno sul corretto impiego di questi mezzi: ambientabili ovviamente in contesti padani, le ALn 668 normalmente circolavano isolate o accoppiate o con un rimorchio intercalato. I rimorchi dal canto loro venivano abbinati anche ad altre automotrici del parco FER, ad esempio li ricordiamo insieme alle ALn 668 di provenienza FSF (assimilabili alle 1400 FS) o con quelle ex Ferrovie Padane o ancora con quelle ex FPS.
É comunque da rimarcare che le rimorchiate venivano utilizzate esclusivamente come unità intermedie, essendo il loro banco di guida e i circuiti di comando compatibili con le sole ALn 668 1500 per le quali erano state a loro tempo concepite, dotate di cambio epicicloidale Wilson a 4 marce diversamente da tutte le altre ALn 668 FIAT, che invece montavano il cambio meccanico a 5 rapporti.

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