ALn 668 Vitrains - parte XXI: 1700 di ritorno | Dentro le mura di Valest Elor

Negli ultimi tempi ViTrains ha consegnato nuove edizioni delle ALn 668 serie 1500, 1600 e 1800, a questo giro invece tocca alla serie 1700, che ancora mancava all’appello, della quale è stata realizzata l’inedita versione di fine carriera, in livrea XMPR e con i cassoncini dell’impianto di climatizzazione delle cabine sul tetto. La mancanza dei loghi FS-Trenitalia (sono invece presenti quelli FS XMPR 1° tipo) per la verità le ambienta non proprio al termine del servizio attivo (2009/2010 circa) ma qualche anno prima, indicativamente tra il 2000 e il 2005.

Due sono le unità consegnate, la 1701 motorizzata (art. 2267, disponibile anche in configurazione DCC Sound, art. 2767) e la 1707 senza motore o, come si usa dire oggi per fare scena a tutti i costi con inutili anglicismi, “dummy” (art. 2268). Il modello di base è quello ben noto da anni, di cui abbiamo parlato a più riprese in passato e di cui mantiene le caratteristiche tecniche e costruttive, con gli aggiornamenti introdotti sulle produzioni più recenti, in particolare l’illuminazione interna di serie e, sull’unità non motorizzata, la presenza del decoder funzioni (su queste dotazioni abbiamo espresso già altre volte il nostro parere, inutile ripetersi). I cassoncini sul tetto sono quelli già visti sulle ultime 1800 prodotte e su quelle Trenord di poco anteriori.

ALn 668 1701, art. 2267 – foto da trenietreni.it

Invariate anche le mancanze già evidenziate su versioni precedenti: la cassa è sempre quella delle ALn 668 1500 e 1600, con parte inferiore leggermente sporgente e non esattamente corrispondente a quella delle 1700 (e 1800), la cui parte bassa è invece a filo con le fiancate. Oggettivamente il rimedio sarebbe di difficile e onerosa attuazione per il produttore perché richiederebbe di intervenire sugli stampi, sarebbe però ora di mettere mano alla colorazione del tetto, sempre troppo scura e non fedele al grigio RAL7031 adottato vero, ai vetri frontali, che continuano a riprodurre quelli d’origine e non i Triplex, in uso nell’epoca di ambientazione e caratterizzati dalla cornice più spessa, e ai portelloni sulle testate, su cui la guarnizione nera è un po’ troppo sottile. Trattandosi di semplici modifiche da apportare alla verniciatura e alla tampografia riteniamo che non debba essere così difficile sistemare il tutto eppure, non capiamo assolutamente perché, tutte le ALn 668 in livrea XMPR realizzate da ViTrains, a partire dalla 1462 uscita nell’ormai lontano 2010, hanno il tetto eccessivamente scuro, e lo stesso discorso vale per i vetri Triplex, mai riprodotti sulle unità che invece dovrebbero esserne dotate, a partire dalle prime edizioni delle 1500 consegnate nel 2012.

ALn 668 1707, art. 2268 – foto da trenietreni.it

Altre mancanze da sanare, anche qui con poca fatica, riguardano il finestrino della ritirata, con cornice in alluminio al vero inesistente (è presente solo il divisorio orizzontale a metà altezza), i gradini delle porte delle cabine (da montare a cura dell’acquirente), che dovrebbero essere due e non uno solo (particolarità quest’ultima circoscritta alla sola serie 1400), e i respingenti, i cui piatti hanno una forma rettangolare non del tutto conforme al vero (la parte superiore dovrebbe essere leggermente smussata) ed essendo inutilmente molleggiati tendono a disporsi in obliquo, con effetto estetico assolutamente pessimo. Ecco un’immagine della vera ALn 668 1701 come promemoria.

La ALn 668 1701 al vero (linea Verona-Modena, 08/2003)

I prezzi sono analoghi a quelli, non esattamente popolari, delle precedenti produzioni: 189,90 euro l’unità motorizzata, 279,90 quella DCC Sound, 105 euro quella senza motore.

ALn 668 Vitrains – parte XXI: 1700 di ritorno

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