ALn 873 e Ln 779 FS – GT Modelli

Nel 1987, in parallelo alle ALn 773 di cui abbiamo già parlato qualche tempo fa, GT propone i modelli delle automotrici FS ALn 873, sempre in scala H0 (1:87), derivandole, come al vero, proprio dalle già citate ALn 773.
Le variazioni riguardano essenzialmente la cassa con la modifica dei vetri frontali delle cabine di guida, ora curvi, e l’aggiunta di una griglia sulle fiancate e delle vistose marmitte di scarico dei motori sul tetto. Le porte invece, che pure sarebbe stato necessario modificare, dato che sulle ALn 873 sono più incassate, rimangono inalterate, continuando a riprodurre la conformazione delle ALn 773 di prima serie. Per il resto il modello è del tutto analogo a quello dell’ALn 773, di cui riprende la componentistica, compresa la motorizzazione e la meccanica che anche qui lascia alquanto a desiderare per l’affidabilità e il funzionamento tutt’altro che entusiasmante.

ALn 873 3516, art. 2083 – foto da ebay

Nel corso degli anni vengono prodotte diverse unità nelle due uniche livree possibili, quella d’origine verde magnolia-grigio nebbia e la successiva beige-azzurro, introdotta nel 1965 e mantenuta fino alla radiazione avvenuta nella prima metà degli anni ’90, in particolare ci risulta siano state realizzate la ALn 873 3501, 3505 e 3516 in verde-grigio (art. 2081, 2082 e 2083) e le ALn 873 3506 e 3519 in beige-azzurro (art. 2080 e 2084).

ALn 873 3519, art. 2084 – foto da ebay

Alcune di queste, a quanto pare, sono fornite anche in scatola di montaggio.

ALn 873 3506, art. 2080, in scatola di montaggio – foto da ebay

Verso la fine degli anni ’90 viene avviata una nuova produzione di ALn 873, in serie limitata, con alcune migliorie nella finitura e nella meccanica (il cui impatto sul funzionamento è tuttavia alquanto limitato) e l’introduzione dell’arredo interno, realizzato però in modo semplificato con un elemento in plastica beige che presenta una brutta e irrealistica gobba sul pavimento in corrispondenza del motore, ben visibile attraverso i finestrini.

Confezione con ALn 873 3502 e Ln 779 3508, art. 4529 – foto da ebay

Parallelamente viene approntato anche il rimorchio Ln 779, per il quale si riadatta la cassa delle motrici ma senza troppa convinzione, tanto che il risultato non è certo spettacolare: sulla testata posteriore priva di cabina di guida infatti i finestrini laterali sono realizzati con vetro unico anzichè apribile, inoltre, sempre sulla testata posteriore, è rimasta la porta di accesso della cabina, con corrispondente scalino e fori per il corrimano, che non ha alcuna corrispondenza al vero, mentre sul tetto, in corrispondenza della cabina, per motivi inspiegabili è applicato il pezzo che riproduce lo scarico del motore dell’ALn 773, infine per l’arredo interno si sfrutta lo stesso pezzo della motrice con l’orribile gobba sul pavimento. A conti fatti non si riesce a comprendere il senso di questo modello, lo si sarebbe potuto realizzare, a parità di sforzo, con tutti i particolari a posto, altrimenti sarebbe stato meglio non produrlo affatto, il sospetto comunque è che in fase progettuale non ci si sia documentati a sufficienza.

Ln 779 3502, art. 5002 – foto da ebay

La coppia ALn 873 3502 – Ln 779 3508 viene venduta in confezione unica (art. 4529), inoltre motrice e rimorchio sono disponibili anche singolarmente, con diverso numero di servizio (ALn 873 3505, art. 4519 e Ln 779 3502, art. 5002).

Ln 779 3502, art. 5002, testata posteriore – foto da ebay

Abbiamo rintracciato anche una versione in kit ma con cassa non verniciata, tuttavia non abbiamo ulteriori dettagli sull’effettiva commercializzazione, non è da escludere che si tratti di avanzi di produzione messi in vendita dalla casa per svuotare i magazzini.

ALn 873 in kit – foto da ebay

Nonostante gli evidenti limiti, questi modelli sono ad oggi le uniche riproduzioni in scala H0 di ALn 873 (a parte alcune sporadiche produzioni artigianali, in serie limitatissime dal prezzo elevato e di difficile reperibilità), per tale motivo sul mercato dell’usato sono oggetto di vergognose speculazioni.