Carrozze MDVE Lima – parte I: prime versioni anni ‘80

Nel 1986, come logico sviluppo delle MDVC di tre anni prima, Lima mette in catalogo le carrozze FS tipo MDVE (Medie Distanze Vestiboli Estremi), le quali, proprio come al vero, condividono con le già citate MDVC la stessa base progettuale e varia componentistica. La carrozze sono “moderne e colorate”, quindi perfettamente in linea con la filosofia Lima di quegli anni e si abbinano ottimamente alle locomotive “moderne e colorate” realizzate dalla casa in quegli anni come la E633, la E646, la E424 o la D445.

I modelli hanno caratteristiche costruttive del tutto analoghe alle MDVC, con cassa in plastica dalla lunghezza in scala esatta (303 mm) e vetri a filo cassa, purtroppo però non perfettamente trasparenti.
Con un unico stampo vengono realizzate sia la carrozza di prima classe (art. 309287, marcatura 50 83 11-78 031-8 nA) sia quella di seconda classe (art. 309288, marcatura 50 28 21-78 578-6 nB), che si distinguono, come al vero, per dettagli nella decorazione, come vedremo più avanti, e per gli allestimenti interni, con disposizione dei sedili 2+1 in prima classe e 2+2 in seconda classe.
Gli interni sono giustamente differenziati, tuttavia, come già sulle MDVC, sono riprodotti in modo semplificato, la cosa però disturba meno perché sono realizzati in colore grigio chiaro, inoltre la scarsa trasparenza dei vetri tende un po’ a mascherarli.

Carrozza MDVE di prima classe, art. 309287

La colorazione, nella bella livrea rosso fuoco-arancio-grigio polvere con tetto grigio antracite (in epoca successiva denominata appunto “livrea MDVE”), e con la variante della fascia bianca sopra i finestrini sulla carrozza di prima classe, è correttamente eseguita, tuttavia le scritte di servizio, in particolare le più piccole, risultano impastate e poco leggibili.
Sono forniti, da incollare a cura dell’acquirente, i gradini di salita in corrispondenza delle porte, i quali però, andando a interferire con la rotazione dei carrelli, possono essere montati solo in caso di modello statico o circolante su curve di raggio molto ampio. Senza gradini invece la carrozza, nonostante la lunghezza, circola agevolmente anche su curve particolarmente strette (360 mm di raggio).

Carrozza MDVE di seconda classe, art. 309288

I carrelli, come già sulle MDVC, riproducono i Fiat F75, non esattamente corrispondenti a quelli reali, questo perché Lima, probabilmente per risparmiare, ha preferito adottare un carrello già in produzione per carrozze di altro tipo (classico caso di “fatto 30 non si fa 31”…). Su di essi viene però introdotta una novità: si adottano infatti non più i vecchi ganci a occhiello di enormi dimensioni, che lasciavano un irrealistico spazio tra due carrozze contigue, ma altri di dimensioni minori con innesto a norma NEM (e quindi intercambiabili con agganci di tipo diverso) montati su supporti imperniati ai carrelli stessi; non sono ancora i timoni di allontanamento così come li conosciamo oggi (e ai quali si approderà qualche anno dopo), tuttavia si consegue un sensibile miglioramento nell’accostamento tra due carrozze.
Inizialmente si adottano ruote di diametro eccessivo e con bordino di altezza esagerata, che cono contribuiscono certo al realismo della carrozza (al vero piuttosto “bassa” sui binari), in un secondo tempo verranno introdotte ruote di diametro leggermente inferiore (anche se ancora un po’ eccessivo) e dal bordino più basso.

Confronto tra carrozze con ruote di vecchio tipo (a sinistra) e di nuovo tipo (a destra)

La carrozza pilota (art. 309289L), come al vero, non è una MDVE bensì una MDVC (pur se colorata come le MDVE): di questa abbiamo già parlato appunto nell’articolo dedicato alle MDVC.

Carrozza pilota MDVC da abbinare alle MDVE, art. 309289L – foto da ebay

Parallelamente o quasi viene posta in vendita anche una confezione “Rialto” (art. 107051T) contenente una locomotiva E646, due MDVE e una pilota in versione semplificata, con testate prive della fasce rosse, senza arredo interno e carrelli con ganci ad essi solidali, senza i supporti a norma NEM.

Confezione “Rialto” con locomotiva E646 049 e carrozze MDVE, art. 107051T – foto da redsbazaar.it
Dettaglio dell’estremità di una MDVE semplificata della confezione “Rialto” – foto da ebay

Intorno al 1990 arriveranno nuove versioni e saranno anche introdotte alcune migliorie, delle quali parleremo nel seguito dell’articolo.

Carrozze MDVE Lima – parte II: inizio anni ‘90
Carrozze MDVE Lima – parte III: Sleeperette
Carrozze MDVE Lima – parte IV: video e conferenze
Carrozze MDVE Lima/Rivarossi – parte V: XMPR e nuovi loghi
Carrozze MDVE Rivarossi (ex Lima) – parte VI: ultime produzioni