Carrozze UIC-X Lima (1:100) – parte II: FS, versioni semplificate

Parallelamente alla versione “modellistica” delle UIC-X FS, di cui abbiamo parlato nella precedente puntata, Lima ne produce anche una tipologia semplificata, per la quale viene utilizzato solamente lo stampo della prima classe a 10 scompartimenti. A scopo di ulteriore risparmio vengono apportate alcune variazioni: il tetto non è più stampato in plastica trasparente (e poi verniciato) ma grigia e continua a incorporare le cornici dei finestrini, che quindi sono privi di vetri, tuttavia é anche possibile imbattersi in modelli dove tetto e vetri sono ancora in plastica trasparente, ma con le cornici dei finestrini non ritoccate in color alluminio o ottone, questo perché Lima, per i rotabili ultraeconomici destinati agli start set, non di rado riciclava avanzi di produzione. I tubolari degli intercomunicanti non sono più applicati a parte ma in pezzo unico con la cassa così come i respingenti, privi di piatti riportati e stampati con l’irrealistica e bruttissima forma prismatica, tipica di molti modelli economici Lima da start set. Gli interni, almeno in una prima fase, continuano ad essere presenti, sulle produzioni successive invece vengono eliminati e si introduce un elemento di plastica trasparente che evoca i vetri dei finestrini (le cui cornici continuano ad essere stampate insieme al tetto). I carrelli sono di tipo Minden-Deutz, ma su alcune versioni non FS (che non trattiamo in questo articolo) se ne utilizzano altri di tipo francese, mentre su produzioni più recenti troviamo i FIAT “a collo di cigno”. I ganci a occhiello in un primo momento sono di grandi dimensioni, sostituiti da quelli più piccoli dopo la metà degli anni ’80, infine gli assi sono in plastica.
La cassa solitamente é stampata in uno dei colori base della livrea, così da economizzare anche sulla verniciatura.

Queste carrozze semplificate sono vendute esclusivamente all’interno di start set (in alcuni casi però troviamo quelle “modellistiche”): data la vastità della produzione Lima in questo campo, è alquanto complicato ricostruire esattamente in quali confezioni fossero presenti tali vetture, preferiamo perciò fare una rassegna delle varie tipologie che siamo riusciti a individuare, limitandoci per ora a quelle FS. Trattandosi praticamente di giocattoli, Lima non di rado ha applicato a queste carrozze livree “moderne e colorate”, non necessariamente aderenti al vero.
Innanzitutto abbiamo le unità nella classica colorazione grigio ardesia, ma con il tetto grigio anziché alluminio.

Carrozza in livrea grigio ardesia – foto da ebay

Non mancano poi quelle in rosso fegato-grigio beige che però, rispetto alla livrea standard, presentano il telaio rosso anziché grigio e le testate anch’esse interamente rosse, prive delle fasce grigie: è curioso notare che quest’ultima semplificazione è stata poi adottata realmente sulle carrozze vere a partire del 1993 (che le FS si siano ispirate al modello?).

Carrozza in livrea rosso fegato-grigio beige – foto da ebay
Dettaglio delle testate della carrozza rosso fegato (e di un bagagliaio) – foto da ebay

Fin qui l’aspetto di questi modelli è, con tutti i limiti del caso, “realistico”, riproducendo carrozze esistenti al vero, come detto prima però Lima si è sbizzarrita, applicando anche livree mai adottate sulle vere UIC-X.
Troviamo infatti una X nella colorazione “bandiera” avorio-grigio ardesia delle carrozze Gran Confort (al vero gli unici veicoli di tipo X ad adottare questa coloritura sono stati alcuni bagagliai).

Carrozza in livrea “bandiera” – foto da ebay

Vi è anche una versione, probabilmente di produzione meno recente, priva di filetti rossi.

Carrozza in livrea “bandiera” senza filetti rossi – foto da ebay

Segue una X nella livrea “C1” arancio con fascia bianca delle carrozze Eurofima. Per inciso ricordiamo che in Svizzera o in Austria questo schema era stato effettivamente esteso a vetture assimilabili al tipo X mentre in Italia gli unici veicoli FS di tipo X ad aver avuto questa colorazione erano, anche in questo caso, dei bagagliai (per maggiori informazioni al riguardo si veda scalaenne).

Carrozza in livrea “C1” arancio – foto da catawiki.com

Come ultima evoluzione abbiamo infine le UIC-X nella livrea beige-arancio-viola delle carrozze MDVC che, in una collezione a tema “fantaferrovia”, starebbero benissimo al traino della E444 001 nella medesima coloritura. Anche qui tale colorazione non aveva riscontro al vero ma con questi modelli, apparsi verso la fine degli anni ’80-inizio ’90, Lima è andata vicino a quanto sarebbe accaduto al vero nel 1994, quando una carrozza tipo X, ristrutturata per l’utilizzo in servizi di tipo regionale, ha ricevuto la colorazione delle carrozze MDVE (si veda sempre scalaenne per maggiori notizie).

Carrozza in livrea MDVC – foto da ebay

La produzione di tutti questi modelli cessa all’inizio del nuovo millennio, probabilmente già con l’avvento della “gestione bresciana”, e il loro ciclo ormai si è definitivamente esaurito; sono ancora reperibili sul mercato dell’usato, non sempre a prezzi stracciati, sebbene il loro valore sia scarso, e possono rappresentare tuttalpiù una curiosità a livello collezionistico. A tal proposito tanto la versione in grigio ardesia quanto quella arancio, probabilmente prodotte per un periodo più breve, ci sembrano più rare, le altre invece si possono trovare con più facilità.

Il tema “UIC-X 1:100” non è comunque esaurito, finora abbiamo visto sono le versioni FS ma mancano all’appello tutte quelle estere, sia normali che semplificate, di cui parleremo nel seguito.

Carrozze UIC-X Lima (1:100) – parte I: FS, versioni (quasi) modellistiche
Carrozze UIC-X Lima (1:100) – parte III: versioni estere
Carrozze UIC-X Lima (1:100) – parte IV: versioni estere semplificate

Dentro le mura di Valest Elor