Dalla littorina al pendolino – un autobus su rotaia

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Autore: M. Mingari
Editore: Gribaudo – Cavallermaggiore – 1999 (2ª edizione)
Pagine: 144

Il volume, di carattere principalmente fotografico, intende ripercorrere la storia dell’automotrice termica in Italia, dagli anni ’30, epoca in cui vennero sviluppate, sotto il regime fascista, le famose “Littorine” (nome che ancora oggi nell’immaginario collettivo designa i mezzi leggeri a trazione termica) agli anni ’90. Qualcuno potrà domandarsi cosa c’entri il “Pendolino” che, come noto, è un elettrotreno per servizi veloci, quindi del tutto fuori luogo rispetto all’abituale campo d’azione delle automotrici, tradizionalmente legate a linee secondarie e servizi locali. Invece c’entra, o meglio lo si vuole tirare in ballo in quanto negli anni ’90 la Fiat Ferroviaria (che aveva appunto sviluppato il “Pendolino” negli anni ’70-‘80), prima di essere (s)venduta alla Alstom francese, stava mettendo a punto il progetto di un autotreno Diesel ad assetto variabile sulla base dei “Pendolini” di seconda generazione (ETR460 e 480) e destinato a servizi veloci su linee non elettrificate (si pensava in particolare alla dorsale sarda): si trattava dello sfortunato prototipo ATR410, che, dopo un iniziale entusiasmo, venne poi tristemente abbandonato e dimenticato.

Il libro si apre con una breve parte introduttiva di carattere storico/tecnico, si passa poi alla parte fotografica che illustra le varie generazioni di automotrici succedutesi nel corso degli anni. In conclusione una breve appendice dedicata alle automotrici costruite per le ferrovie in concessione e alle automotrici straniere che hanno fatto servizio anche in Italia, quindi alcune schede tecniche relative ai principali gruppi di automotrici. In chiusura una foto dell’ETR401, prototipo del “Pendolino”, ad auspicare futuri sviluppi in tal senso che però non ci sarebbero stati.