E428 226, variazioni sul tema

La locomotiva E428 226 ha avuto una storia un po’ particolare, infatti nel 1985/86, mentre le altre unità del gruppo erano in corso di accantonamento, venne revisionata e riverniciata nella vistosa livrea “navetta” beige-arancio viola e in quel frangente le venne attribuito, seppure non ufficialmente, il soprannome di “Pirata”.
La si intendeva adibire alla trazione di treni reversibili composti da carrozze a piano ribassato, a 2 piani o MDVC-MDVE (pur con la limitazione dell’utilizzo solo in traino, o presenziata se in spinta, essendo priva dei dispositivi per telecomando da carrozza pilota), soluzione “tappabuchi” in attesa della laboriosa messa a punto delle E632/633; tale utilizzo fu comunque piuttosto sporadico, mentre più frequente fu l’impiego con materiale tradizionale non reversibile o con treni merci fino ai primissimi anni ’90, dopodiché la locomotiva, dopo un periodo di inutilizzo, nel 1997 venne ripristinata nell’originaria livrea castano-isabella per essere utilizzata con treni speciali e oggi fa parte del parco di rotabili storici FS. Grazie a ciò ha comunque attratto l’attenzione di diverse case fermodellistiche, in primis la nostra Rivarossi, che ne hanno proposto nel tempo varie riproduzioni, su cui faremo una panoramica in questo articolo.

Rivarossi
Il primo modello in scala H0 (1:87) della casa di Como risale ai primi anni ’80 (art. 1462, poi 1462/1), quando la 226 non era ancora la “Pirata” ma solamente un’E428 ordinaria e nessuno immaginava quale sarebbe stato il suo futuro, infatti la scelta di riprodurre questa unità fu con ogni probabilità del tutto casuale; il modello è il classico Rivarossi dell’epoca, in scala abbondante (1:80 circa), nella livrea castano-isabella.

E428 226 Rivarossi in livrea castano-isabella, art. 1462/1 – foto da ebay

La versione in livrea beige-arancio-viola arriva qualche anno dopo, nel 1987 (art. 1480): di questa ci siamo già occupati in un altro articolo, a cui rimandiamo per ulteriori dettagli.

E428 226 Rivarossi in livrea “navetta”, art. 1480 – foto da ebay

Arriviamo così al 2003, è l’ultimissimo periodo della famigerata “gestione bresciana” Lima-Rivarossi la quale, subito prima di chiudere baracca e burattini e vendere tutto agli anglo-cinesi (Hornby), fa in tempo a produrre, sempre con marchio Rivarossi, un nuovo modello di E428 226 (art. R1466), questa volta in esatta scala H0 e adeguato ai nuovi standard qualitativi, chiaramente in serie limitata/numerata/certificata con tanto di pergamena, così da cercare di giustificarne il prezzo particolarmente elevato.

E428 226 Rivarossi in livrea “navetta”, art. R1466, con pergamena – foto da ebay

I fermodellisti, si sa, sono gente un po’strana, i prototipi e gli esemplari unici, come appunto la nostra 226, piacciono e infatti anche la nuova gestione Hornby, prima ancora di realizzare le E428 di quarta serie (204-242) “normali” (già nei piani Rivarossi ante-cinesizzazione e poi rimaste travolte dal precipitare degli eventi societari) nel 2007 ripropone ancora una volta la “Pirata”. Il modello (art. HR2034) è sostanzialmente identico al Rivarossi del 2003, con gli stessi stampi della cassa e con qualche leggero ritocco alla meccanica, rispetto a quello “made in Italy” si distingue a colpo d’occhio per la verniciatura con tonalità più cariche (soprattutto l’arancio).

E428 226 Rivarossi in livrea “navetta”, art. HR2034 – foto da ebay

Parallelamente la stessa macchina viene realizzata anche in versione “rotabile storico” in livrea castano-isabella (art. HR2019), così come si presenta dal 1997 a oggi.

E428 226 Rivarossi in livrea castano-isabella, art. HR2019 – foto da ebay

Lemaco
La prestigiosa casa svizzera ha proposto nel 1991 una E428 226 “Pirata” in scala H0: si tratta di un modello di fascia alta, realizzato in ottone in serie limitata di soli 100 esemplari e venduto, all’epoca, al modico prezzo di 1.500.000 lire…

E428 226 Lemaco in livrea “navetta” – foto da ebay

Elettren
Questo modello, in scala 0 (1:43,5), è stato presentato nel 1994 su commissione del negozio svizzero Dream’s Models: probabilmente quasi sconosciuto in quanto realizzato in serie limitatissima (33 pezzi) con caratteristiche “vintage” (il modello di base, in produzione dal 1946, riproduce le E428 della serie 123-203 semiaerodinamica), era chiaramente destinato al mercato collezionistico, dato anche il prezzo di circa 3.000.000 di lire…

E428 226 Elettren in livrea “navetta” – foto Elettren da Tutto Treno ©