E428 Rivarossi/Hornby – parte IV: con avancorpi

Dopo aver esaminato nelle precedenti puntate i modelli di E428 in scala H0 (1:87) realizzati da Rivarossi fino al fallimento è giunto il momento di passare in rassegna quelli prodotti successivamente sotto l’egida Hornby, tutti fabbricati in Cina. Per non creare troppa confusione li presentiamo in ordine di serie, partendo dalle unità con avancorpi per poi passare a quelle semiaerodinamiche e aerodinamiche, fermo restando che nel corso degli anni le consegne delle unità delle varie serie sono avvenute in ordine sparso.

Nel 2007 viene consegnata la E428 099 (art. HR2026) appartenente alla seconda serie (097-122) e ambientata negli anni ‘70/’80, scelta più che opportuna dato che, come abbiamo visto, tutte le precedenti versioni di E428 con avancorpi si collocavano nei loro primi anni di servizio, tranne una (091), prodotta però in serie limitata.

E428 099, art. HR2026 – foto da subito.it

Il modello è sostanzialmente analogo a quelli prodotti in Italia ma con parte meccanica ulterormente messa a punto, cosa che ne migliora il funzionamento, mentre l’impianto elettrico viene aggiornato con un nuovo circuito stampato, ovviamente dotato di presa per il decoder, e i fanali sono ora illuminati tramite LED. La finitura è buona, tuttavia la vernice appare un po’ “spessa” e le tonalità dei colori, pur corrette, sono forse leggermente cariche. Molti particolari aggiuntivi sono già montati in fabbrica, anche se non sempre in modo ineccepibile, e le targhe sono in metallo fotoinciso anzichè semplicemente tampografate. Purtroppo continuano a rimanere i brutti corrimani di accesso alla cabina, con la parte superiore irrealisticamente squadrata.

La locomotiva viene accolta positivamente e nel 2009 riproposta con diversa numerazione, viene infatti realizzata la E428 113 (art. HR2185), sempre ambientata negli anni ‘70/’80.

E428 113, art. HR2185 – foto da ebay

Nel 2010 la E428 viene declinata in ambientazione anni ‘40/’50, con separatore d’Arbela sul tetto e compressore meccanico (art. HR2175); per qualche strano motivo si sceglie una numerazione, E428 102, già adottata all’epoca della vecchia gestione. Il modello poco dopo viene proposto anche già equipaggiato di decoder e impianto sonoro (art. HR2176).

E428 102, art. HR2175 / HR2176 – foto da ebay

Nel 2011 viene realizzata la E428 117, sempre ambientata negli anni ‘40/’50, con con separatore d’Arbela sul tetto e compressore meccanico e con ulteriori varianti di dettaglio come la presenza di prese d’aria supplementari sull’avancorpo posteriore o le cornici dei finestrini laterali ripassate in castano. Il modello è disponibile, oltre che in versione normale (art. HR2327) , anche dotato di decoder e impianto sonoro (art. HR2328).

E428 113, art. HR2327 / HR2328 – foto da ebay

Nello stesso anno inoltre gli stampi vengono modificati per realizzare le unità della prima serie (in particolare le sottoserie 001-044 e 070-096), caratterizzate dalle prese d’aria a orecchio laterali disposte più in basso e a gruppi. Purtroppo però ci si dimentica di aggiungere la timoneria del freno che su questa serie è esterna alle ruote motrici e non passa inosservata.

Le unità consegnate sono due: la E428 006 (art. HR2272) nell’ancora inedita versione allo stato d’origine (1934) caratterizzata dall’effimera livrea castano-grigio pietra, che rivestì le prime E428 per breve tempo prima di essere soppiantata dal castano-isabella, nonchè dai fasci littori sui frontali,

E428 006, art. HR2272 – foto da reynaulds.com

a cui si affianca la E428 044 ambientata negli anni ‘70/’80 (art. HR2268).

E428 044, art. HR2268 – foto da ebay

Nel 2012 viene lanciata la serie Galletto “Brass Edition” che prevede la realizzazione di modelli con cassa in ottone di fattura semiartigianale su telaio e meccanica di normale produzione, chiaramente destinati al mercato collezionistico e in serie limitata: anche la nostra E428 viene coinvolta e per l’occasione viene rispolverata la numerazione E428 100 (art. HRS2338) a suo tempo adottata per l’esemplare unico prodotto in esclusiva per il concorso organizzato dalla rivista “I Treni” e come questa è ambientata nei primi anni di servizio e precisamente intorno al 1940, data la presenza dei fasci littori sui frontali.

E428 100, art. HRS2338 – foto da ebay

Tre anni dopo la E428 100 viene riproposta con la cassa lasciata “al naturale” nel colore dell’ottone (art. HRS2338/O), in questo caso però il contrasto con il telaio e il rodiggio in plastica è alquanto stridente.

E428 100, art. HRS2338/S – foto da modelplanet.it

Evidentemente si cerca di intercettare la fascia dei collezionisti di modelli di pregio i quali però tendenzialmente si orientano su riproduzioni artigianali interamente metalliche di elevata qualità e dal prezzo importante piuttosto che su prodotti “nè carne nè pesce” come questi. In ogni caso il successo è tutt’altro che lusinghiero, tanto che poco dopo Rivarossi abbandona l’iniziativa sospendendo la realizzazione di altri modelli già annunciati (vedi E646).

Nel 2016 viene consegnata la E428 109, proposta sia in versione normale (art. HR2565) che con decoder e impianto sonoro (art. HR2566): anche questa volta è stata scelta una numerazione già proposta in precedenza, tuttavia in qusto caso la locomotiva è ambientata non più allo stato d’origine (o quasi) ma a fine carriera (anni ‘70/’80). Nonostante si tratti di un’unità di seconda serie la cassa ha le prese d’aria nella conformazione tipica delle unità di prima serie, conformemente al prototipo reale che, probabilmente in sede di ricostruzione a seguito dei danni di guerra, aveva appunto ricevuto la cassa di un’unità di prima serie. Su questo modello si apprezzano alcuni miglioramenti di dettaglio come le reticelle di protezione dei pantografi sugli avancorpi in metallo o i corrimani d’angolo, ancora sugli avancorpi, che erano sempre stati omessi sulle precedenti versioni.

E428 109, art. HR2565 / HR2566 – foto da ebay

Un paio di anni più tardi, nel 2018, viene prodotta la E428 014 (art. HR2709 e HR2710 con decoder e impianto sonoro) che, ricordiamo, era stata annunciata una quindicina di anni prima dalla precedente gestione ma poi rimasta vittima degli eventi. Ambientata negli anni ’80, è collocabile anche in epoca attuale, essendo una delle unità preservate come rotabile storico. All’opposto della 109 di cui abbiamo appena detto, su questa unità le prese d’aria laterali hanno la configurazione tipica delle unità di seconda serie (nonchè della sottoserie 045-069), anche qui evidentemente a seguito dello scambio di cassa con un’altra macchina.

E428 014, art. HR2709 / HR2710 – foto da rail-modelling.com

Oltre alle E428 con avancorpi Hornby/Rivarossi ha riproposto anche quelle di terza serie con cabine semiaerodinamiche, che analizzeremo nella prossima parte.

E428 Rivarossi – parte I: con avancorpi
E428 Rivarossi – parte II: semiaerodinamiche
E428 Rivarossi – parte III: aerodinamiche fuoriserie
E428 Rivarossi/Hornby – parte V: semiaerodinamiche
E428 Rivarossi/Hornby – parte VI: aerodinamiche