E645 Rivarossi – parte I

Parallelamente alle E646, già trattate in una precedente serie di articoli, Rivarossi realizza anche le riproduzioni in scala H0 (1:87) delle E 645 di seconda serie (033-093): ovviamente sono costruttivamente del tutto analoghe alle E646 e ne riprendono le caratteristiche e le inesattezze di cui abbiamo già parlato a suo tempo.

La prima versione, consegnata nel 1993 insieme alle E646, riproduce la E645 068 del deposito di Verona (art. 1415) in livrea castano-isabella con modanature, ambientabile negli anni ’70.

E645 068, art. 1415 – foto da ebay

L’anno successivo, oltre a una seconda E645 con modanature, la 078 del deposito di Genova Brignole (art. 1419), sempre ambientabile negli anni ’70 e il cui numero di servizio, una volta tanto, è coerente con la disposizione rialzata dei finestrini laterali (caratteristica delle unità 072-080), viene realizzata anche l’attesa e ancora inedita versione senza modanature, ambientabile negli anni ’80-’90, la E645 041 del deposito di Udine (art. 1425).

E645 078, art. 1419 – foto da ebay

E645 041, art. 1425 – foto da ebay

Nel 1994 al vero viene disposta la variazione della coloritura delle E645 con l’eliminazione delle fasce castano: una delle prime unità a rivestire la nuova livrea in tutto isabella è la 033, che conserva i vetri frontali originari con cornici in gomma e monta sul lato anteriore, almeno in un primo tempo, un pantografo tipo 42 con strisciante curvo in luogo del pantografo 52 normalmente previsto (l’adozione di pantografi 42 in luogo dei 52 sulle E645 ed E646 è stata tutt’altro che infrequente, nel corso degli anni si sono viste a più riprese macchine con uno o entrambi i pantografi tipo 42, evidentemente per mancanza dei 52 di ricambio). Ovviamente Rivarossi non si lascia sfuggire l’occasione e nel 1996 presenta la E645 033 del deposito di Milano Smistamento (art. 1426) in tutto isabella: il pantografo anteriore è di tipo 42, purtroppo però in quegli anni il gruppo Lima-Rivarossi ha in produzione il modello 42LR con strisciante dritto mentre lo strisciante curvo viene sì prodotto ma per essere montato sui pantografi 52. Quindi, pur avendo già tutto in casa per realizzare un coerente pantografo 42 con strisciante curvo, ottenibile semplicemente montando lo strisciante del 52 sul telaio del 42LR, Rivarossi reputa che l’operazione sia irrealizzabile o che comunque presenti un grado di difficoltà più che insormontabile, pertanto decide di mettere la polvere sotto il tappeto e di montare il pantografo 42LR, che a memoria d’uomo sulle E645 ed E646 di seconda serie (E645 033-093, E646 006-210) non si è proprio mai visto. L’evidente errore sfugge inspiegabilmente a certa stampa specializzata, che invece tesse le lodi del produttore perché ha avuto l’accortezza di montare “come al vero” due pantografi diversi…

E645 033, art. 1426 – foto da ebay

Nel 1997 è l’ora dei vetri frontali “Triplex” con cornici in alluminio, che vengono adottati sul modello della E645 060 del deposito di Milano Smistamento (art. 1429), in livrea castano-isabella senza modanature e ambientabile a cavallo tra la seconda metà degli anni ’80 e gli anni ’90, al vero infatti è stata una delle prime E645 da aver ricevuto i nuovi vetri frontali, la cui presenza è documentata già nel 1986.
Questo modello viene consegnato in contemporanea a quello della E646 088 di cui abbiamo già parlato e naturalmente la riproduzione dei vetri “Triplex” è ugualmente malriuscita: da un lato le cornici sono prive dell’imitazione delle chiodature, dall’altro per i trasparenti si utilizzano quelli già esistenti, con la riproduzione dei telaietti di sbrinamento, completamente fuori luogo.

E645 060, art. 1429 – foto da ebay

Nel catalogo 1999 la E645 060 viene inserita nella confezione “Convoglio merci TRES” (art. 0419) con tre carri pianali carichi di container, non sappiamo però se tale confezione sia poi stata effettivamente messa in vendita dato che in quel periodo il gruppo Lima-Rivarossi era coinvolto nel passaggio di mano dalla precedente proprietà alla “gestione bresciana” e diversi progetti sono poi rimasti sulla carta.

Nel 2000 vengono proposte la E645 048 del deposito di Verona (art. 1431), ancora una volta in livrea castano-isabella con modanature e ambientabile negli anni ’70, e la E645 036 del deposito di Milano Smistamento (art. 1432), in livrea castano-isabella senza modanature, con vetri frontali d’origine e ambientabile negli anni ’80-’90.

E645 048, art. 1431 – foto da ebay
E645 036, art. 1432 – foto da ebay

Nel 2001 viene presentata la E645 035 del deposito di Reggio Calabria (art. R1436) in livrea isabella, con vetri frontali d’origine ma con l’anomalia del logo FS frontale di tipo XMPR in luogo di quello in rilievo: negli anni a cavallo del 2000 infatti su diverse E645 revisionate a Verona i fregi FS metallici venivano eliminati e sostituiti a volte con altri di tipo adesivo riproducenti la foggia di quelli d’origine, altre volte con il nuovo logo FS XMPR. L’abbinamento tra vetri d’origine e logo XMPR è documentato solo sulle unità 035 e 074 mentre su altre, tra cui le 055 e 079, erano in opera i vetri “Triplex”. Si tratta comunque di una versione estremamente di nicchia, ambientabile per pochissimi anni intorno al 2000 e che ha richiesto una piccola modifica di stampo per l’eliminazione dei fregi FS in rilievo, a questo punto verrebbe da domandarsi per quale motivo, dovendo mettere mano agli stampi, non si sia optato per la realizzazione di un’unità con vetri “Triplex” fatti come si deve, tanto più che la produzione di macchine in livrea isabella con vetri “Triplex” non è mai stata presa in considerazione.

E645 035, art. 1436 – foto da ebay

Sempre nel 2001 la E645 033 viene inserita all’interno dello start set art. R0561 comprendente 4 carri, binari e trasformatore.

Start set art. R0561

Nel 2003 infine viene prodotta la E645 082 del deposito di Milano Smistamento (art. RT400002), in livrea castano-isabella con modanature dipinte, così come si presentava la macchina vera tra il 2000 e il 2004, dopo la riverniciatura ad opera dell’associazione di Milano Smistamento e prima dell’applicazione della livrea XMPR. I vetri “Triplex”, qui con cornici correttamente dipinte di nero come al vero, presentano il solito problema dei trasparenti con riproduzione dei telaietti di sbrinamento.

E645 082, art. RT400002 – foto da ebay

La storia delle E645 prodotte in Italia si conclude qui, come abbiamo infatti detto molte volte nel 2003-2004 il gruppo Lima, a cui come noto faceva capo il marchio Rivarossi, viene rilevato da Hornby che, dopo aver trasferito la produzione in Cina, solo dopo qualche anno presenterà nuove versioni di E645, come vedremo nella prossima parte.

E645 Rivarossi – parte II