E646 ed E645 I serie – Rivarossi

Il filone delle locomotive elettriche articolate FS sembra essere uno dei più richiesti dal mercato della scala H0 (1:87), ormai per lo più di tipo collezionistico, a giudicare dall’enorme numero di varianti di E636 ed E645-E646 (almeno una settantina) sfornate negli ultimi anni dai diversi produttori (ACME, Roco, Hornby/Lima/Rivarossi e la defunta LE Models). Declinati i prototipi E646 001-005 (poi E645 101-105) in quasi tutte le salse possibili e immaginabili, ultimamente Hornby ha puntato sulle E646 di prima serie (006-037, poi E645 001-032), finora prese in considerazione solo da ACME.

I modelli consegnati in prima battuta sono due: il primo riproduce la E646 033 allo stato d’origine, in livrea castano-isabella (art. HR2739 e HR2739S con decoder e sonorizzazione), ambientabile dal 1959 al 1961, quando venne riclassificata come E646 213 e poi E645 013 dal 1962. Ricordiamo che il sottogruppo E646 021-037 era stato equipaggiato sin dall’origine con rapporto di trasmissione “corto” 21/68 da 120 km/h per servizi merci (110 km/h per le unità 036 e 037 con rapporto 20/69) e, diversamente dalle più note unità della prima sottoserie con rapporto “lungo” 25/64 da 140 km/h (006-020, poi riconvertite in E645 con adozione del rapporto 21/68), dipinte nella sgargiante livrea verde magnolia-grigio nebbia, aveva ricevuto da subito la tradizionale colorazione castano-isabella.

E646 033, art. HR2739 / HR2739S – foto da littorina.it

Il secondo modello riproduce la E645 002 (art. HR2741 e HR2741S con decoder e sonorizzazione), anch’essa nello stato degli anni ’60, allorquando venne trasformata appunto in E645 e ricolorata in castano-isabella, e ancora priva dei fregi FS frontali, applicati poco dopo. Qualche perplessità suscita la data di ultima revisione riportata sulla locomotiva, 23/12/1960, a quanto ci risulta infatti questa macchina, nata come E646 022, venne rinumerata E645 002 ad agosto 1962 dopo essere stata marcata E646 202 l’anno precedente. Ciò non toglie che al vero la riclassificazione possa essere stata fatta non in occasione di una revisione e che pertanto la suddetta data sia coerente.

E645 002, art. HR2741 / HR2741S – foto da littorina.it

Dopo alcune settimane sono state consegnate due E646 della sottoserie 006-020, entrambe in livrea verde magnolia-grigio nebbia: la prima è la E646 013 (art. HR2738 e HR2738S con decoder e sonorizzazione), ambientabile nei primi anni di servizio dal 1959 al 1962, quando venne trasformata in E645 021 e ricolorata in castano-isabella. Una piccola perplessità ha destato la colorazione in verde della porzione superiore della porte delle cabine e, sul lato opposto, della porzione sopra il finestrino del macchinista fino al soprastante gocciolatoio: a quanto abbiamo potuto appurare tale schema era visibile sulle unità 001-005 negli anni ’70 mentre in origine tali parti erano verniciate in grigio seguendo l’andamento delle fasce di colore delle zone circostanti, tuttavia non escludiamo che anche il prototipo reale si mostrasse come riprodotto sul modello.

E646 013, art. HR2738 / HR2738S – foto da latelierdutrain.com

La seconda E646 è la 019 (art. HR2740 e HR2740S con decoder e sonorizzazione), proposta nello stato “nuova di fabbrica” in quanto priva di fregi FS frontali, applicati poco dopo la consegna, e ambientabile quindi in un ristrettissimo periodo di qualche mese a partire dall’estate del 1959. Anche su questa unità è da lamentare un’imprecsione, purtroppo non trascurabile, nell’esecuzione della livrea, infatti le E646 014-020 avevano il coprigiunto alla base della cassa colorato in grigio fin sotto le cabine, diversamente dalle precedenti 006-013, sulle quali tale coprigiunto in corrispondenza delle cabine era verde come visibile sul modello.

E646 019, art. HR2740 / HR2740S – foto da hornby.com

Tutte queste locomotive (naturalmente di fabbricazione cinese), sebbene vendute con marchio Rivarossi per mutate politiche commerciali, sfruttano la parte meccanica e, ove possibile, la componentistica delle precedenti E636 ed E645-646, prodotte negli anni scorsi con marchio Lima Expert, delle quali è stata apprezzata negli ambienti fermodellistici l’ottima qualità riproduttiva e di funzionamento che si ritrova anche su queste nuove versioni.

Il prezzo è di 185 euro meno 10 centesimi, analogo a quello delle E646 di seconda serie uscite qualche mese fa, a parte la E646 013, che costa 25 euro in più (+13,5%), anche se non abbiamo ben capito per quale motivo. Anche in questo caso con un piccolo sovrapprezzo del 62% circa è possibile acquistare le versioni dotate di decoder e impianto sonoro, che costano 300 euro (meno 10 centesimi), a parte la E646 013 che viene via per 319 euro. La scatola di questo modello, come quello della E646 019, diversamente da quelle degli altri richiama nei colori e nella grafica il “Treno Azzurro”, uno dei servizi di punta cui erano adibite queste locomotive (ma non solo), riteniamo che il sovrapprezzo sia da mettersi in relazione con ciò, ma non riusciamo a cogliere il nesso (forse maggiori costi di stampa del coperchio della scatola?). Giusto per fare i conti della serva, osserviamo che le E646/645 prototipo del 2014 costavano all’epoca 169 euro, queste nuove versioni quindi hanno subito, al netto della rivalutazione secondo i coefficienti ISTAT, un incremento di prezzo del 7,5% circa, che sale al 22% per la 013.

Il successo di queste riproduzioni, per quanto di nicchia dato il ristretto periodo di ambientazione, pare sia stato decisamente buono, peraltro è da rimarcare che ormai le tirature dei modelli, rispetto al passato, sono sensibilmente inferiori, nell’ordine del migliaio di pezzi o anche meno. Ciò ha favorito anche il vergognoso fenomeno degli speculatori, che acquistano più modelli per poi rivenderli in un secondo tempo a prezzi spropositati.

Naturalmente questo dovrebbe essere solo l’inizio, in futuro verranno sicuramente realizzate nuove versioni e auspichiamo che vengano prese in considerazione anche quelle ambientabili negli anni ‘80/’90 in castano-isabella o tutto isabella e quelle a fine carriera in livrea XMPR.