E656 Lima/Rivarossi – parte II: sesta serie e XMPR

Verso la fine del 1997 Lima consegna l’E656 588 (art. 208597) di sesta serie, attrezzata per treni navetta, versione ancora inedita e che richiede alcune modifiche di stampo, in particolare ai frontali per riprodurre la conformazione di queste unità, prive dello scalino sotto i finestrini, e alle fiancate, con l’eliminazione dei ganci di sollevamento, sostituiti da asole poste nella parte bassa. Anche i respingenti sono di nuovo tipo, con piatto rettangolare, così come si presentavano su queste macchine all’entrata in servizio (successivamente alcune unità avrebbero ricevuto quelli tradizionali con piatto circolare). Si approfitta poi dell’occasione per apportare anche qualche ritocco alla meccanica e ad alcuni dettagli: il telaio è ora un po’ più massiccio, cosa che rende la locomotiva più pesante e incrementa la forza di trazione, gli ingranaggi vengono modificati in modo da aumentare la velocità massima, l’impianto elettrico rivisto con nuovi circuiti stampati che lo rendono più razionale (si elimina anche la vite per la commutazione dell’alimentazione rotaie/linea aerea, rimpiazzata da una sorta di levetta, uguale a quella presente sull’E424, e il cavetto per l’alimentazione dei pantografi, sostituito da contatti a lamella), i pantografi resi più raffinati con quadri superiori in fotoincisione anziché in filo di ottone, i vomeri spartineve stampati in plastica nera con fasce gialle dipinte (anziché, come prima, in plastica gialla), con migliore effetto estetico.

E656 588, art. 208597

Purtroppo si fa 30 ma non si fa 31: alcuni particolari importanti e caratteristici di questa serie, come le prese a 78 e a 13 poli sui frontali, vengono totalmente omessi, altri, come le condotte pneumatiche di testata o i fusti dei respingenti, continuano a essere troppo semplificati, pur avendo Lima già in casa quelli in versione più realistica prodotti per l’E424 (e per l’E646 Rivarossi). I cacciapietre sono sempre e inspiegabilmente quelli dell’E646, sebbene sui carrelli si noti la predisposizione per il fissaggio di quelli dell’E424, evidentemente in quel momento in casa Lima la mano destra non sapeva cosa faceva la sinistra…

Parallelamente viene consegnata la E656 193 di quarta serie (art. 208596), priva dei “baffi” giallo taxi sui frontali (anch’essa con le migliorie già viste sulla 588): si tratta di una variante di coloritura anomala, vista di tanto in tanto su alcune unità già negli anni ’80 (ricordiamo ad esempio la 016). La 193 era stata così “conciata” nel 1996 probabilmente a seguito di qualche riparazione, tuttavia il baffo giallo mancava solamente sulla testata anteriore e non su entrambe, come invece sul modello, che pertanto, così com’è, non è corretto. Curiosamente sul catalogo novità 1997 è presentato con una foto dal vero che ritrae non la E656 193 ma la 183, questa caratterizzata dai portelloni di ispezione dei gruppi statici lato cabina AT interamente grigi, senza la parte superiore blu (colorazione anomala applicata nel 1995), strano che a Lima non sia venuta la tentazione di riprodurre anche questa macchina…

E656 193, art. 208596 – foto da ebay

Nel corso del 1999 la nuova livrea XMPR debutta anche sulle E656 e la prima unità riverniciata è la 480: ovviamente Lima non si lascia sfuggire l’occasione e la E656 480 (art. 208675) viene consegnata già nel 2000. Da segnalare una piccola modifica di stampo sui frontali, dove vengono eliminati, come al vero, i loghi FS in rilievo, e sul tetto delle cabine, con introduzione di una coppia di antenne, per il resto il modello è del tutto analogo a quelli già prodotti (ovviamente con tutte le migliorie), con buona esecuzione della nuova colorazione. Sul tetto si trovano i cassoncini dell’impianto di condizionamento delle cabine. Ad essere proprio pignoli, le fasce gialle e nere del vomere spartineve sono inclinate al contrario rispetto alla macchina vera

E656 480, art. 208675 – foto da ebay

Nello stesso periodo su altre unità ancora nei vecchi colori vengono applicati sulle testate i loghi FS XMPR al posto di quelli “a televisore” metallici, naturalmente Lima produce anche questa versione: si tratta della E656 163 (art. 208679) di quarta serie, consegnata sempre nel 2000 e anch’essa caratterizzata, come la 480, dalle antenne e dai gruppi di condizionamento delle cabine sul tetto.

E656 163, art. 208679 – foto da bahnwahn.de

A partire dal 2000 subentra la famosa e tanto criticata “gestione bresciana”, che negli anni successivi introduce una serie di cambiamenti, con il passaggio di molti modelli del catalogo Lima, soprattutto quelli di concezione più recente e meglio rifiniti, a quello Rivarossi, con consistenti ritocchi verso l’alto dei prezzi: anche le nostre E656 subiscono questa “promozione”, infatti nel 2002 viene consegnata, appunto con marchio Rivarossi, la E656 581 di sesta serie (art. R1492), in livrea XMPR con il tetto alluminio, colorazione fuori norma visibile nei primi anni 2000 su diverse E656. Nonostante la “promozione”, il modello presta il fianco a diverse critiche: se da un lato vengono aggiunte le prese frontali a 13 e 78 poli (quest’ultima solo maschio), dall’altro spariscono inspiegabilmente le asole sui bordi inferiori delle semicasse e vengono introdotti gli inutili respingenti molleggiati, che hanno sì le flange di fissaggio ai panconi, ma i cui piatti hanno una forma non fedele al vero e per giunta tendono a disporsi obliquamente, con effetto estetico pessimo.
La meccanica viene rivista… in peggio: in base alla nuova e discutibile politica commerciale vengono eliminati gli anelli di aderenza, con conseguente decadimento della forza di trazione, lo snodo tra i semitelai diviene poi eccessivamente rigido in senso verticale, rendendo la macchina poco agile in corrispondenza di cambi di pendenza e di tratti di binario non perfettamente livellati, tutt’altro che infrequenti sui plastici.

E656 581, art. R1492 – foto da rail-modelling.com

Nel 2003-2004 vengono annunciate due nuove unità, sempre con marchio Rivarossi: la E656 220 di seconda serie in livrea blu-grigio (art. RT400005) e la E656 602 di sesta serie nei colori XMPR con tetto verde (art. RT400024): non vedranno mai la luce in quanto travolte dalle ben note vicende societarie che porteranno, dopo il fallimento di Lima, all’acquisizione della baracca di parte di Hornby con conseguente trasferimento della produzione in Cina allo scopo di massimizzare i profitti riducendo i costi. La E656 sarà tra i primi modelli riproposti dalla nuova gestione, come vedremo nella prossima puntata.

E656 Lima – parte I: prime versioni
E656 Rivarossi (ex Lima) – parte III: le “cinesi”
E656 Rivarossi (ex Lima) – parte IV: nuove versioni 2018