La fantomatica D350 FS

Come abbiamo visto più volte, i rotabili di fantasia sono stati sempre presenti nei cataloghi di molte case, alcune delle quali, prima fra tutte la vecchia Lima, hanno costruito su ciò la propria carriera. Nulla di male, si tratta generalmente di mezzi destinati al mercato del giocattolo o poco più, dal costo abbastanza contenuto (anche se non sono mancate le eccezioni).

Il problema nasce quando il produttore – e quasi sempre accade – non dichiara esplicitamente che si tratta di un modello appunto di fantasia, senza un corrispettivo al vero: chi è alle prime armi, o anche chi ha già qualche anno di esperienza alle spalle ma non ha la possibilità o l’interesse di approfondire la conoscenza delle ferrovie reali, è infatti portato a credere che quel particolare rotabile esista o sia esistito anche nella realtà.

Anche Roco non si è astenuta dal proporre rotabili fantasiosi e tra questi, nel panorama fermodellistico italiano, merita un posto di rilievo la locomotiva Diesel D350 FS-Trenitalia, da molti ritenuta realmente esistente. Ma andiamo con ordine: nel 2004 la casa austriaca, nella linea Playtime dedicata, come intuibile dal nome, alla fascia dell’entry level, consegna una confezione “Digital startset” (art. 41218) contenente una locomotiva Diesel, due carri, un circuito di binari, l’alimentatore e la centralina di comando digitale, ossia il LokMaus, antenato del celebre MultiMaus che tanto successo e tanti apprezzamenti avrebbe riscosso. L’intento di questo prodotto, come di altri similari, è quello di avvicinare i più giovani al mondo del fermodellismo con alimentazione digitale che, nonostante le vaste potenzialità offerte rispetto alla tradizionale alimentazione analogica, ancora oggi stenta a decollare soprattutto per gli alti costi.

foto da shop.bitmodel-it

Quello che ci interessa di questo start set è appunto la locomotiva: si tratta della 215 DB, uno dei grandi classici della produzione Roco storica, proposta però in un’inedita veste FS-Trenitalia, nei colori XMPR e marcata D350.

foto da catawiki.com

Ovviamente si tratta di un modello di assoluta fantasia, dato che al vero Trenitalia non ha mai posseduto nel proprio parco alcuna locomotiva di questo tipo, tuttavia né il produttore né, in genere, i rivenditori hanno mai evidenziato questo aspetto, tanto che ancora oggi c’è chi ritiene che tale macchina corrisponda a un prototipo reale.

foto da catawiki.com

Il modello peraltro presenta un accettabile livello di dettaglio, pur senza nessuna pretesa, e si giova di una meccanica robusta e affidabile, cosa che lo rende un’ottima base per modifiche ed elaborazioni varie.

foto da catawiki.com

Oltre che all’interno dello start set, la locomotiva è stata commercializzata anche singolarmente, sempre nella serie Playtime (art. 63949), senza decoder e ad un prezzo di poco superiore ai 50 euro, decisamente vantaggioso, che oggi per una locomotiva con queste caratteristiche – pur di fantasia – sarebbe pura utopia, dato che a tali cifre vengono venduti, se va bene, i carri merci…
Sulla scatola la macchina è identificata come D350 003, tuttavia sul modello non è riportata alcuna marcatura, a parte l’iscrizione “D350” sotto i loghi FS frontali.

foto da laborsadeltreno.com

Per dovere di cronaca segnaliamo anche che il modello della 215 DB, che evidentemente Roco aveva deciso di destinare all’entry level (sia in vendita singolarmente, sia all’interno di start set), negli stessi anni è stato proposto anche in ulteriori varianti altrettanto fantasiose, tra cui quelle austriaca (2012 016 OBB) e svizzere (Am851 002 SBB rossa e Am851 011 SBB Cargo rosso-blu), oltre che nelle più consone versioni tedesche.