Ponte girevole – Lima

L’accessorio di cui parliamo questa volta è un grande classico della vecchia produzione Lima anni ‘70/’80: si tratta del ponte girevole “con arresto automatico del treno” che permette lo scavalcamento di un binario. Chiariamo subito che al vero una struttura del genere, in cui la circolazione stradale è subordinata a quella ferroviaria e viceversa, non avrebbe senso: dovendo costruire un ponte, lo si farebbe alto abbastanza da consentire il passaggio dei treni senza interferenze, altrimenti si opterebbe per un più semplice ed economico passaggio a livello. É quindi un elemento destinato essenzialmente al gioco, del resto a quell’epoca la produzione Lima, come abbiamo più volte evidenziato, era proprio rivolta al mercato del giocattolo. Oltre che in scala H0 (1:87) è stato proposto anche nella più grande 0 (1:43,5), mentre non ci risulta sia stato realizzato nulla di simile in N (1:160).

Per quel che riguarda la scala H0, la sua prima apparizione in catalogo risale al 1973/74 (art. 052) ed è raffigurato in modo leggermente differente a quanto poi commercializzato, evidentemente si tratta di un prototipo, con alcuni elementi poi eliminati nella produzione di serie: le due rampe di accesso hanno ai bordi una serie di paracarri e il ponte è protetto, su un solo lato, da una sbarra. La disposizione del percorso stradale è poi speculare, ma ciò è dovuto al fatto che l’immagine è stata montata a rovescio, come rilevabile dalle iscrizioni sulla fiancata della locomotiva, anch’esse a rovescio.

Nel successivo catalogo 1974/75 il ponte girevole è rappresentato in veste definitiva, o meglio, nella sua prima versione, caratterizzata dai guard rail di colore rosso. Una levetta nera permette la rotazione del ponte e aziona un contatto elettrico, collegato al binario tramite una lamella elastica, che determina l’arresto del treno con il ponte chiuso (ovviamente il binario deve essere sezionato elettricamente). Tutto il complesso è in plastica, ovviamente senza pretese di particolare realismo, tuttavia possiamo garantire per esperienza personale che per un bambino degli anni ‘70/’80 appariva alquanto attraente. Le ringhiere del ponte però risultavano troppo fragili in relazione all’uso cui era destinato e non era infrequente che si danneggiassero.

A partire dalla seconda metà degli anni ’70, per qualche motivo, i guard rail vengono stampati in plastica nera anziché rossa e a partire dal 1978 il codice articolo, a seguito della “riforma” attuata da Lima in quel periodo, diviene 600052; per il resto non ci saranno particolari variazioni e il ponte girevole attraverserà indenne gli anni ’80, rimanendo in produzione fino alla fine del decennio.

Oltre che singolarmente, è stato venduto anche all’interno di start set con rotabili, binari ed eventuali altri accessori. É interessante notare come la decorazione, limitata alle scarpate attorno alle rampe di accesso, possa presentare differenze più o meno marcate tra i vari esemplari: il colore verde di fondo, a imitazione di un tappeto erboso, può essere applicato in modo più o meno accurato e mostrare una tonalità più o meno accesa, inoltre possono essere o meno presenti macchie e sfumature di colore giallo o marrone che dovrebbero evocare arbusti o cespugli. Evidentemente il processo di coloritura non era automatizzato ma eseguito manualmente.

Come anticipato all’inizio, oltre che in H0 il ponte girevole è stato prodotto anche in scala 0 e compare in catalogo nel 1976 (art. 6851, dal 1978 616851). Pur concepito nello stesso modo, è conformato in maniera un po’ diversa: le due rampe d’accesso infatti qui scendono sullo stesso versante, il ponte poi è protetto da cancelli su entrambi i lati.

Molto meno noto e diffuso del “fratello minore”, al pari della scala in cui è realizzato, è rimasto in produzione per poco tempo e non dovrebbe aver superato la prima metà degli anni ’80. Anche su questo si possono osservare alcune variazioni nella decorazione, inoltre la leva di azionamento del ponte inizialmente è rossa, poi nera.