Rimorchio Ln 882 FS – ViTrains

Recentemente ViTrains ha consegnato il modello in scala H0 (1:87) del rimorchio Ln 882 FS, a complemento delle ALn 668 1500 prodotte quasi 10 anni fa, parlando delle quali scrivevamo appunto: “non stonerebbe nemmeno la riproduzione delle rimorchiate Ln 882, finora mai proposte da nessuno”.
In effetti questi rotabili sono assolutamente inediti e non ci risulta che alcun produttore, nè industriale nè artigianale, li abbia finora mai presi in considerazione.

In prima battuta è stata consegnata la versione in livrea beige pergamena-grigio azzurro con fascia rossa, ambientabile negli anni ’80-’90 (Ln 882 1510, art. 3223), alcune settimane più tardi è stata la volta di quella nei colori XMPR (Ln 882 1521, art. 3224), che si colloca nei primi anni 2000, ultimo periodo di servizio al vero (le ultime unità hanno circolato sino agli inizi del 2007).

Ln 882 1510, art. 3223 – foto da trenietreni.it

Ln 882 1521, art. 3224 – foto da trenietreni.it

Il modello rispecchia le caratteristiche costruttive e l’architettura generale delle ALn 668, di cui sfrutta parte della componentistica, telaio compreso dato che anche al vero questi rimorchi avevano le stesse dimensioni delle motrici. Nuovi sono chiaramente gli stampi della cassa, per riprodurre la conformazione del prototipo reale: a questo proposito però osserviamo che la spaziatura tra i finestrini laterali della cabina di guida e il primo dell’adiacente ambiente viaggiatori appare decisamente eccessiva, andando un po’ a guastare l’estetica del mezzo nella vista laterale.

Dettaglio della testata anteriore – foto da trenietreni.it
Dettaglio della testata anteriore di un Ln 882 al vero

Entrambi i rimorchi presentano i vetri frontali d’origine: la cosa va sicuramente bene per il 1510, che li ha mantenuti per tutta la sua carriera, così come i portelloni che racchiudono il mantice di intercomunicazione, anche questi rimasti sempre allo stato originario. Riguardo al 1521, che ai vetri d’origine abbina i portelloni in lega leggera con guarnizione in gomma nera (peraltro un po’ troppo sottile), non possiamo invece dire nulla sulla correttezza di tali dettagli, non avendo trovato alcuna foto di questo specifico esemplare: ricordiamo comunque che negli anni ’90 su vari Ln 882, analogamente alle ALn 668, erano stati adottati vetri Triplex, leggermente più piccoli e con cornici più spesse e/o portelloni in lega leggera.

L’arredo interno, non essendoci ovviamente parti meccaniche come sulle motrici, è riprodotto in modo completo, anche se non così (iper)dettagliatamente come su modelli di altre case; il colore dei sedili è correttamente differenziato tra la versione in livrea d’origine, dove sono di colore beige a imitazione del rivestimento in similpelle, e quella XMPR, su cui sono stati colorati in blu, come in effetti apparivano negli ultimi anni di servizio.

Purtroppo sono rimasti alcuni difetti che caratterizzavano le ALn 668, come i respingenti inutilmente molleggiati, con gambo troppo sottile e piatti che tendono a disporsi in obliquo, il finestrino della ritirata con l’inesistente (al vero) cornice metallica e, cosa ben più grave, il sistema di appoggio tra cassa e carrelli eccessivamente rigido e non isostatico che, data la lunghezza del mezzo, lo espone al rischio di svio su tratti di binario non perfettamente posati.

Ln 882 1510, art. 3223, fiancata sinistra – foto da trenietreni.it
Ln 882 1521, art. 3224, fiancata destra – foto da vitrains.it

La decorazione è sostanzialmente ben fatta, con tonalità dei colori fedeli al reale, tuttavia su entrambe le versioni si riscontrano alcune mancanze che appaiono piuttosto fastidiose anche in considerazione del prezzo non certo popolare (ne parliamo più avanti): sull’unità in livrea d’origine i panconi frontali, stando ai disegni FS, sarebbero dovuti essere neri e non rossi, mentre tale colorazione è corretta per le custodie dei respingenti. Agni modo non escludiamo che qualche Ln 882 avesse i panconi interamente rossi. Le marcature laterali continuano ad avere i caratteri troppo stretti: dato che repetita iuvant riproponiamo l’immagine di come apparivano al vero tali marcature.

Dettaglio della marcatura laterale d’origine dell’ALn 668 1546
Ln 882 1510, art. 3223, dettaglio della zona del vestibolo – foto da littorina.it

Sulla versione nei colori XMPR invece, per qualche motivo, sono stati completamente omessi i loghi FS che al vero erano presenti in numero di tre per fiancata: due presso le testate più quello Trenitalia in zona centrale, quest’ultimo introdotto in un secondo tempo a partire dal 2002. Conformemente ai disegni FS i panconi sono correttamente neri così come le custodie dei respingenti, queste ultime però su qualche esemplare apparivano rosse. Le marcature laterali, pur corrette nella forma anche se leggermente sottodimensionate, sono un po’ troppo spostate verso le testate, il tetto infine appare un po’ troppo scuro, anche se al vero c’era una certa variabilità delle tonalità. A suffragio di quanto sopra esposto proponiamo l’immagine di un Ln 882 reale. In ogni caso non possiamo escludere che l’unità 1521 presentasse le particolarità riproposte da ViTrains sul modello; purtroppo, come già detto, non ci è stato possibile rinvenire documentazione fotografica al riguardo.

Ln 882 in livrea XMPR al vero (Monza Sobborghi, 15/09/2002)

Il rimorchio è dotato di serie di illuminazione interna e di decoder funzioni: se a qualcuno la cosa potrà far piacere, a nostro parere non ci sentiamo di condividere la politica, adottata da ViTrains e da altri produttori, di equipaggiare i propri modelli con “optional” non richiesti e non indispensabili, allo scopo di giustificare prezzi ingiustificabilmente elevati. Questo rimorchio, a conti fatti, viene a costare la bellezza di 125 euro che salgono, senza una ragione apparente, a 134 per la versione XMPR, e alla fine altri non è che una carrozza, e come tale il suo prezzo dovrebbe essere 1/3 di quello a cui viene venduto. Ci riesce inoltre difficile credere che un banale decoder funzioni, dal costo medio di una quindicina di euro (prezzo a cui sono venduti quelli prodotti dalla stessa ViTrains) o anche meno, e qualche LED da pochi centesimi vengano a incidere sul prezzo finale per oltre 80 euro!

Ln 882 1510, art. 3223, testata posteriore – foto da vitrains.it
Ln 882 1521, art. 3224, testata posteriore – foto da vitrains.it

Infine due parole sull’ambientazione di questi modelli. Per l’unità nei colori d’origine è sorta qualche perplessità negli ambienti fermodellistici circa l’accostamento con le ALn 668 1500 prodotte in passato: se queste ultime si ambientano nella seconda metà degli anni ’90 per via della presenza delle porte delle cabine di nuovo tipo, adottate appunto in quegli anni, il nostro rimorchio presenta alcuni particolari come le marcature laterali in posizione più alta e su fondo beige e la mancanza delle indicazioni di classe con pittogrammi fumatori/non fumatori che lo collocano nella seconda metà degli anni ’80-prima metà dei ’90, non prima perchè le porte di salita, come su tutte le altre ALn 668 prodotte da ViTrains, riproducono quelle in lega leggera, con vetri più grandi e sottili nervature verticali, introdotte dopo la metà degli anni ’80.
Per quanto riguarda la fascia azzurra inferiore, non continua ma arrotondata alle estremità e presso il vestibolo, da documentazione fotografica risulta che l’unità 1510 ha mantenuto tale peculiarità fino al termine della sua carriera in ambito FS (2000 circa).
Dunque, seppure molto al limite, l’accoppiamento con le ALn 668 1500 è possibile per ambientazioni attorno alla metà degli anni ’90.
Sarebbe comunque auspicabile da parte di ViTrains una riedizione delle ALn 668 1500 (possibilmente vendute singolarmente e non in coppia) con ambientazione anni ’80-primi ’90: basterebbe rinumerare le 1600 o 1700 realizzate qualche tempo fa, le cui caratteristiche di decorazione sono conformi a quell’epoca.

L’unità in livrea XMPR, come detto all’inizio, è ambientabile nei primi anni 2000, con l’avvertenza di utilizzarla come intermedia: dalla documentazione che siamo riusciti a reperire infatti abbiamo notato che negli ultimi anni di servizio i rimorchi Ln 882 normalmente viaggiavano intercalati tra due ALn 668, mentre non abbiamo trovato immagini di composizioni ALn+Ln in livrea XMPR. Probabilmente, per non affaticare troppo i gruppi motore-cambio delle ALn 668, ormai provati da oltre 35 anni di servizio, si preferiva ripartire su due motrici, anzichè su una sola, lo sforzo per la trazione del rimorchio che, con la sua massa di 26 t, non era certo un “peso piuma” in relazione alla potenza non certo esuberante delle ALn, tanto che storicamente i rimorchi erano stati sempre impiegati sulle linee della Pianura Padana, prive di acclività.

Sottolineiamo anche che questi rimorchi possono essere abbinati esclusivamente alle ALn 668 serie 1500, i cui circuiti di comando erano differenti da quelli di tutte le altre serie (e non compatibili) per via della presenza del cambio Wilson a 4 marce.

Per completezza ricordiamo che al vero il rimorchio Ln 882 1510 nei primi anni 2000 è stato acquisito da FER insieme ad altri 3 esemplari (1501, 1513, 1515) e, ricolorato nella vistosisima livrea tricolore, ha circolato per alcuni anni accoppiato alle ALn 668 della società e utilizzato come unità intermedia.

ALn 668 ViTrains – parte I: 1400 prototipo
ALn 668 ViTrains – parte II: 1400 di serie
ALn 668 ViTrains – parte III: 1500
ALn 668 ViTrains – parte IV: 1700
ALn 668 ViTrains – parte V: 1800
ALn 668 ViTrains – parte VI: private e concesse
ALn 668 ViTrains – parte VII: venete e padane
ALn 668 ViTrains – parte VIII: (ri)padane
ALn 668 ViTrains – parte IX: Trenord
ALn 668 ViTrains – parte X: 1600
ALn 668 ViTrains – parte XI: 1400 seconda serie
ALn 668 ViTrains – parte XII: ancora 1800
ALn 668 ViTrains – parte XIII: ancora SV
Rimorchio Ln 882 FS – ViTrains
ALn 668 ViTrains – parte XIV: 1500, il ritorno (con Ln 882)
ALn 668 ViTrains – parte XV: 1400, tornano i prototipi
ALn 668 ViTrains – parte XVI: 1600 XMPR
ALn 668 ViTrains: parte XVII – 1500 e Ln 882, il secondo ritorno
ALn 668 ViTrains – parte XVIII: 1600 XMPR, secondo atto
ALn 668 ViTrains – parte XIX: FER
ALn 668 ViTrains – parte XX: tornano le 1800