Yellow D145 – Piko

Come previsto, Piko sta sfruttando nel tempo le opportunità offerte dalla D145 declinando il suo modello in scala H0 nelle diverse versioni possibili: a dare una mano in ciò hanno contribuito recentemente anche le varie società del Gruppo FS che le hanno in carico (RFI e Mercitalia Rail) e che negli utlimi anni hanno iniziato ad applicare nuove livree su alcune unità, spezzando il quarantennale dominio della coloritura arancio tipica di questo gruppo che aveva valso loro il soprannome di “aragosta” negli ambienti ferroviari. In particolare RFI ha adottato una non certo inedita colorazione gialla tipica dei mezzi da cantiere mentre Mercitalia dal canto suo ha introdotto l’accattivante cromia argento-rosso che utilizza per i propri mezzi di trazione.
Ad oggi invero le macchine ricolorate si contano sulle dita di una mano, sicuramente in futuro ne vedremo qualcuna in più anche se è probabile che il grosso del gruppo venga soppiantato entro qualche anno da mezzi di nuova generazione (ad esempio le “EffiShunter” D744).

Foto da minimondo2002.com

A questo giro Piko ha realizzato la D145 2030 di RFI (art. 52858, disponibile anche in versione DCC Sound art. 52859), prima unità ad aver ricevuto, nel 2019, la livrea gialla.
Sul modello in sé non c’è molto altro da dire rispetto a quanto già detto in precedenti articoli, gli stampi utilizzati sono quelli della versione di seconda serie con antenne SSC sul tetto già sfruttati per le unità 2028 e 2046. Tra gli aggiuntivi è fornito lo scatolotto dell’antenna GPS, da posizionare sul cofano “lato Diesel”, che è quello privo di griglie sulla parte superiore.

Foto da emmemodels.it

La colorazione, peraltro molto semplice (telaio nero, cabina e cofani gialli), è ben realizzata, tuttavia abbiamo notato qualche piccola imprecisione, ad esempio le “visiere” al di sopra dei finestrini laterali della cabina dovrebbero essere colorate in grigio mentre i corrimani accanto alle porte della cabina e le porzioni verticali dei parapetti laterali e frontali in corrispondenza delle scalette per i manovratori alle estremità dovrebbero essere dipinti a fasce gialle e nere e non interamente gialli: non è difficilissimo ricolorarli in maniera corretta ma neppure così immediato perché per fare un buon lavoro è necessario predisporre opportune mascherature, sicuramente sarebbe stato meglio se lo schema corretto fosse stato applicato già in fabbrica.
Infine la tonalità di giallo utilizzata appare forse leggermente più chiara rispetto al reale, stando alle immagini della macchina vera che abbiamo potuto reperire (purtroppo non l’abbiamo mai vista dal vivo).

Foto da Passione Trasporti, per gentile concessione

In crescita – e ci saremmo stupiti del contrario – i prezzi rispetto alle ultime edizioni, con incrementi nell’ordine del 10%: la versione analogica costa 255,30 euro, circa 120 euro in più quella DCC Sound, che raggiunge la vetta dei 374,20 euro.

Come detto all’inizio anche Mercitalia ha ridipinto alcune D145 mentre RFI possiede una seconda unità gialla, la 2029, che presenta uno schema sensibilmente diverso rispetto a quello della 2030: è probabile che le vedremo riprodotte da Piko più avanti e, in caso ciò avvenga, è certo che costeranno ancora di più…

D145 serie 2000 – Piko
Nuova D145 2016 – Piko
D145 2004 – Piko
D145 2029 – Piko
D145 2046 – Piko
D145 2006 – Piko
D145 2028 – Piko