Pubblicità

245 FS e D245 Mercitalia Rivarossi – la prima e l’ultima

Recentemente Hornby ha consegnato, con marchio Rivarossi, due versioni ancora inedite della locomotiva Diesel da manovra FS del Gruppo 245 in scala H0, i cui stampi l’anno prossimo taglieranno il traguardo del terzo decennio di vita.

La prima è la 245 6119 (art. HR2931, HR2931S DCC Sound) riprodotta allo stato d’origine, priva dei vistosi parapetti lungo i praticabili (al vero applicati a partire dalla fine degli anni ’70) e con il telaio di colore castano anziché nero: proprio quest’ultimo dettaglio la ambienta grossomodo fino alla metà degli anni ’70 (la data di ultima revisione riportata è il 1972), successivamente infatti la parte bassa sarebbe stata dipinta in nero.

245 6119, art. HR2931 – foto da ebay

La seconda unità, all’opposto, riproduce una locomotiva allo stato attuale, la D245 6060 (art. HR2932, HR2932S DCC Sound), nella vivace e gradevole livrea che Mercitalia Shunting & Terminal, società del gruppo FS che gestisce le manovre negli scali merci, ha adottato su alcuni degli esemplari in suo possesso a partire dall’inizio del 2020 e poi estesa alle 25 unità ammodernate e rimotorizzate nel 2021-2023. La 6060 non fa parte di quest’ultimo gruppo ma ha solamente ricevuto per prima la nuova colorazione, senza ulteriori modifiche. La marcatura include anche la lettera “D” che secondo i criteri tradizionali FS era riservata solamente alle locomotive Diesel a carrelli, tuttavia da almeno 15 anni la regola sembrerebbe essere cambiata e la “D” viene utilizzata su tutti i tipi di macchine Diesel, a prescindere dalla configurazione del rodiggio.

D245 6060, art. HR2932 – foto da ebay

La coloritura in entrambi i casi è ben realizzata, sulla 6119 si apprezzano le marcature frontali ombreggiate mentre il castano del telaio appare un po’ troppo uniforme ma un po’ di sporcatura potrà senz’altro migliorarne l’aspetto.

Per il resto i modelli sono del tutto analoghi alle precedenti edizioni e in particolare a quelle del 2021, che si giovano di una meccanica riprogettata rispetto all’originale “a cinghia”. I prezzi, pur essendo ovviamente cresciuti rispetto al 2021, in termini assoluti, ossia attualizzati secondo i coefficienti di rivalutazione ISTAT, sono incredibilmente diminuiti (restano comunque alti, parliamo sempre di modelli i cui stampi hanno 30 anni…): le versioni analogiche sono calate di un modesto 5%, passando dai 185,50 euro di tre anni fa, corrispondenti a circa 212 euro attuali, a “soli” 199,90 euro, più marcato invece il calo per quelle DCC Sound il cui prezzo è rimasto stabile sui 320 euro (che nel 2021 corrisponderebbero a circa 367 euro attuali), il che significa, in termini assoluti, una riduzione del 13% circa.

Locomotive 245-250 FS – Rivarossi
245-250 FS Rivarossi – nuove versioni 2021

PubblicitàPubblicità
Dentro le mura di Valest Elor