Nel periodo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 le carrozze “tipo 1946” erano tra le più moderne del parco FS e la loro diffusione, sia sui treni in servizio interno che su quelli in servizio internazionale, le ha rese in qualche modo famose, tanto che vari produttori, piccoli e grandi, nazionali e stranieri, ne hanno all’epoca proposto i modelli. Si tratta di riproduzioni semplificate e accorciate come tipico di quei tempi, in cui il modellismo ferroviario era ancora strettamente legato al mondo del giocattolo. In questo articolo faremo dunque una carrellata sulle varie riproduzioni di carrozze “tipo 1946” FS apparse appunto tra gli anni ’50 e ’60, naturalmente senza la pretesa di essere esaustivi.
Pocher
Realizzate a partire dal 1955, le carrozze Pocher sono tra le prime riproduzioni delle “1946” FS in scala H0 (1:87): nella tipica livrea castano-isabella dell’epoca, i modelli riproducono le ABz 53.000 miste di prima e seconda classe, sebbene accorciate e con 8 scompartimenti anziché 9. Inizialmente costruite in metallo, dopo alcuni anni saranno realizzate in plastica e riceveranno nel tempo varie migliorie, venendo prodotte anche in diverse varianti di coloritura (alcune di fantasia).
Oltre alle carrozze viene prodotto anche un bagagliaio. Per ulteriori dettagli si rimanda all’esauriente articolo su Rivarossi Memory.
Lima
Intorno al 1960 Lima mette in produzione, in scala H0, una versione estremamente semplificata e accorciata delle carrozze “tipo 1946”, destinata al mercato del giocattolo, che rimane in catalogo per diversi anni, pur con alcune varianti.
Pressappoco contemporaneamente viene presentata anche una versione di maggiore lunghezza, che abbiamo già analizzato in un altro articolo.
Viene prodotto anche un bagagliaio, per la cui cassa si ricicla quella di un preesistente bagagliaio CIWL, adattandovi il tetto delle “tipo 1946” lunghe. Il bagagliaio viene realizzato inizialmente in livrea castano-isabella (art. 9302, poi 309302), successivamente anche in grigio ardesia (art. 309300, questo prodotto solo nel 1982-83).
Märklin
Anche la celebre casa tedesca, che storicamente non ha mai dimostrato un grande interesse per i modelli italiani, nel 1960 mette in produzione una carrozza “tipo 1946” FS in livrea castano-isabella marcata Bz 33.010 (art. 4036), realizzata, come tipico della produzione Märklin dell’epoca, in lamierino.
Lo stesso modello, oltre che in versione FS, viene prodotto anche in altre livree di altre amministrazioni, chiaramente di fantasia.
Fleischmann
Quelle prodotte da Fleischmann a partire dal 1963-64 circa non sono esattamente carrozze “tipo 1946”, bensì le successive “tipo 1955”, comunque derivate dalle “tipo 1946” e ad esse piuttosto simili: viene infatti realizzata una carrozza di prima classe Az 23.565 (art. 1445), a cui si accompagna un bagagliaio-postale DUz 93.100 (art. 1446), questo sì del tipo “1946”. Entrambi i modelli sono in livrea castano-isabella e presentano ottime caratteristiche riproduttive per l’epoca, come i vetri quasi a filo cassa (come al vero) e la buona resa in generale delle forme dei rotabili reali, sebbene la lunghezza ridotta alteri un po’ la fisionomia delle fiancate, in particolare della carrozza, mentre sul bagagliaio la cosa si nota meno grazie alla finestratura ridotta.
Il bagagliaio, caratterizzato dai portelloni laterali apribili, verrà proposto in anni successivi anche in livrea grigio ardesia, sempre marcato DUz 93.100 (art. 5145).
Favero
Negli anni ’60 era attiva in Italia la ditta Favero, che produceva modelli ferroviari di bassa qualità per il mercato del giocattolo visibilmente “ispirati” a quelli di altri produttori: troviamo così una carrozza “tipo 1946” corta (art. 1004), molto simile all’analoga Lima ma con 6 scompartimenti anziché 7, e una lunga (art. 1012), che sembra una versione semplificata delle Pocher (e delle Lima lunghe) ma con 6 scompartimenti anziché 8, infine un bagagliaio corto (art. 1003)
Cicchetti
Questo effimero e quasi sconosciuto produttore al principio degli anni ’60 realizza una serie di treni giocattolo in scala H0, denominata “Jolly”, dove troviamo un modello di carrozza “tipo 1946” evidentemente ispirato alle Pocher. Le carrozze vengono prodotte in varie colorazioni, dal classico castano-isabella FS, declinato anche in una variante più chiara con l’isabella di tonalità ocra, a un improbabile verde. Ulteriori informazioni su Rivarossi Memory.
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