E428 Aimx e Piko, 2° round

Continua la disfida delle E428: recentemente sia Aimx che Piko infatti hanno consegnato ciascuna una nuova versione del proprio modello in scala H0 della storica locomotiva FS. Pur riproducendo la medesima tipologia di rotabile, tecnicamente non si può ancora parlare di doppione perché le due case, come già al “1° round”, hanno prodotto macchine appartenenti a serie diverse: Aimx infatti ha scelto quelle di prima serie mentre Piko ha puntato su quelle semiaerodinamiche (sottoserie 123-203) che, in base a quanto già detto in precedenti articoli dedicati alle E428, individuiamo come terza serie. In futuro è comunque prevista una reciproca invasione di campo perché entrambi i produttori hanno intenzione di realizzare esemplari appartenenti alle altre serie, compresa l’inflazionatissima 226.

foto da exbonzai.com – emmemodels.it

Procedendo in ordine alfabetico iniziamo da Aimx, che ha realizzato la capostipite E428 001 del deposito di Foggia, sempre ambientata a fine carriera negli anni ’80 e caratterizzata da alcune piccole varianti rispetto alla precedente 029, tra cui la posizione leggermente più bassa dei finestrini laterali delle cabine, peculiarità che contraddistingueva le prime 8 unità del gruppo. Per il resto le caratteristiche costruttive e di dettaglio sono del tutto analoghe a quelle della precedente edizione, non il prezzo però, che per l’occasione è stato rivisto, ovviamente al rialzo: per la versione analogica (art. AX2003) si è finalmente raggiunta “quota 300” mentre quella DCC Sound (art. AX2003S) supera di slancio i 400 attestandosi a 425 euro. Il modello è prodotto in serie limitata (350 esemplari “per il 90° anniversario dall’entrata in servizio della vera E428 001”) e, esattamente come il predecessore, è venduto direttamente tramite il sito exbonzai.com, i prezzi includono le spese di spedizione.

E428 001 Aimx, art. AX2003 – foto da exbonzai.com

Passiamo a Piko, che ha presentato una nuova variante della sua E428 semiaerodinamica, la E428 157 del deposito di Milano Centrale (art. 97464, 97465 DCC Sound e 97466 DCC Sound per alimentazione tramite terza rotaia sistema Märklin) nello stato dei primi anni ’70, già dotata di assi motori con trasmissione a tamponi di gomma e priva del compressore meccanico ma ancora con carrelli portanti d’origine e fanali di vecchio tipo con ghiera in ottone. Anche qui le caratteristiche sono analoghe a quelle della precedente edizione, compresa la coloritura dai toni troppo saturi che non è stata molto apprezzata negli ambienti fermodellistici, sebbene l’importatore abbia spiegato che sono state utilizzate come campione le tonalità fornite da Fondazione FS e impiegate al vero sulla E428 202. Ci si lasci però dire che la percezione dei colori su un modello in scala è differente rispetto al reale per una serie di motivi (illuminazione, distanza e posizione di osservazione ecc.), pertanto a livello modellistico la coloritura deve essere in qualche modo “interpretata” perché possa essere percepita come realistica. Inoltre non è detto che la colorazione dei mezzi storici sia del tutto fedele a quella in uso ai tempi del servizio regolare, anche perché le vernici attuali sono diverse, a livello di composizione, da quelle utilizzate in passato, messe al bando perché contenenti piombo.
I prezzi sono analoghi a quelli della precedente edizione: 276 euro per quella analogica, 388,50 per quelle DCC Sound.

E428 157 Piko, art. 97464 – foto da emmemodels.it

Prossimamente sia Piko che Aimx produrranno ulteriori versioni e numerazioni, in particolare sono attese a breve le unità di prima serie della casa tedesca. Ci pare comunque (e sottolineiamo che si tratta di impressioni e non di verità assolute) che il mercato stia dando segni di saturazione, infatti nessuno di questi nuovi modelli sembrerebbe essere andato a ruba: se la precedente edizione della E428 Aimx era stata esaurita in pochi giorni, questa 001 al momento in cui scriviamo, a distanza di alcune settimane dal lancio, è ancora disponibile, la Piko dal canto suo non sembrerebbe essere entrata nel cuore dei fermodellisti sia per alcune soluzioni oggettivamente poco felici (scalette delle cabine, coloritura) sia perché non è stato percepito un salto di qualità rispetto alle più economiche (o meglio, meno costose) e ancora valide Rivarossi. Il denominatore comune di tutto ciò è comunque il prezzo troppo elevato: cifre nell’ordine dei 300 euro per un modello sono veramente importanti (e non parliamo dei 400 per quelli DCC Sound, che puntualmente rimangono in buona parte invenduti) e sono sempre di meno coloro che possono o vogliono affrontare una spesa del genere, e se proprio si vuole il modello se ne acquista una sola versione e non tutte quelle che vengono prodotte, differenti solo per la numerazione o per pochi dettagli. C’è infine da dire che le E428 non hanno molta “presa” sui fermodellisti giovani o mediamente giovani: a parte quelle preservate, le ultime unità sono state ritirate dal servizio regolare oltre 35 anni fa e chi le ha viste in attività purtroppo ormai non è più tanto giovane…

E428 Aimx Models, tertium datur
E428 semiaerodinamica – Piko