Nel 2004 Roco prosegue la saga delle locomotive E636 FS e dopo la prima serie e un inizio di seconda serie realizza unità di seconda serie nella versione più diffusa (sottoserie 125-276), cioè prive delle griglie di aerazione lato corridoio, cosa che ha comportato una piccola modifica agli stampi. Questa volta vengono proposte due unità in livrea castano-isabella, la E636 154 (er. 63633) e la E636 253 (art. 63633.1), ambientabili tra gli anni ’80 e i primi ’90, e due unità in livrea XMPR, la E636 248 (art. 63632) e la E636 264 (art. 63632,1), al vero applicata tra il 2002 e il 2004, poco prima della definitiva radiazione avvenuta nel 2006.
Queste ultime però sono un po’ particolari perché riproducono non le più diffuse E636 della Divisione Cargo di Trenitalia ma due macchine della Divisione Trasporto Regionale (DTR) del deposito di Alessandria che, poco prima dell’accantonamento, in pieno “furore XMPR” avevano ricevuto la nuova livrea senza ulteriori particolari modifiche (diversamente dalle unità Cargo) salvo l’applicazione dell’impianto di climatizzazione delle cabine di guida, anche qui però in modo “strano”: infatti esternamente si rilevava l’accecamento di un finestrino lato cabina AT (sostituito da una griglia) anziché la più “ortodossa” griglietta con fondo rosso sulla fiancata destra della semicassa anteriore. Pertanto sul plastico possono essere ambientate in un ristretto arco temporale (2003-2005 circa) e prevalentemente al traino di convogli passeggeri regionali formati da carrozze UIC-X in livrea DTR.
Tutti questi modelli sono dotati di pantografi 52 di produzione Sommerfeldt, che appaiono ormai obsoleti e che, nel tentativo di renderli più piatti in posizione di riposo, sono stati leggermente modificati con esito disastroso, infatti quando abbassati assumono una bruttissima configurazione a V rovesciata. Inoltre le due unità in livrea XMPR dovrebbero avere gli striscianti piatti e non curvi.
Nel 2006 arrivano due nuove versioni in livrea XMPR riproducenti locomotive della divisione Cargo, la E636 193 (art. 63858) e la E636 276 (art. 63859), con 3° faro frontale e griglia laterale dell’impianto di condizionamento (tampografata), sempre dotate di pantografi 52 Sommerfeldt con strisciante curvo, incoerenti con l’epoca di ambientazione (2002-2006).
Insieme a queste viene realizzata anche una macchina in castano-isabella ambientata negli anni ’80, la E636 210 (art. 63857), con pantografi 42, sempre Sommerfeldt, i quali però hanno ricevuto uno strisciante modificato nel tentativo, purtroppo non del tutto riuscito, di riprodurre meglio lo strisciante vero.
L’anno successivo arriva una nuova unità Cargo in livrea XMPR, la E636 219 (art. 63856), che oltre a tutte le modifiche già viste presenta anche i fanali aggiuntivi rossi e verdi sui frontali, cosa che ha richiesto una piccola modifica di stampo. I pantografi 52, sempre Sommerfeldt, questa volta hanno lo strisciante piatto ma mantengono sempre la brutta forma a V rovesciata in posizione di chiusura.
Nel 2009-2010 arriva l’ultima sfornata di E636 di seconda serie su cui, in luogo dei vecchi pantografi Sommerfeldt, vengono adottati i nuovi 52 prodotti dalla stessa Roco, di aspetto decisamente migliore. Vengono consegnate la E636 164 (art. 63888) in versione “storica”, cioè nell’aspetto che questa macchina ha assunto dal 2005 in poi quando è entrata a far parte del parco storico FS (livrea castano-isabella con tetto delle cabine isabella), e la E636 119 in livrea isabella (art. 63889): quest’ultima ha le griglie di aerazione sulla fiancata lato corridoio, essendo un’unità della sottoserie 113-124.
Infine, nel 2010, viene consegnata la E636 202, sempre in livrea isabella e già dotata di decoder per il funzionamento in digitale; su di essa tornano a essere montati i vecchi pantografi 42 Sommerfeldt, inoltre non è venduta singolarmente ma in una confezione “start set digitale” art. 41311 con carri, binari, e, naturalmente, centralina DCC (il celebre MultiMaus).
Per tutte queste versioni è da lamentare un funzionamento peggiore rispetto alle precedenti, meno fluido e più rumoroso: ciò rispecchia la progressiva decadenza di Roco nel decennio 2000-2010, tra crisi, passaggio di proprietà e trasferimento della produzione dalla storica sede di Salisburgo verso Cina e paesi dell’Est Europa.
Sulle E636 210, 164, 119 e 202 è poi da rilevare un altro difetto, piccolo ma fastidioso se si osservano i modelli a distanza ravvicinata: sui frontali infatti si notano le tracce dei fori corrispondenti ai fanali supplementari introdotti allorquando lo stampo era stato modificato per realizzare le unità in livrea XMPR (193, 219 e 276) dotate appunto di tali fanali.
Per concludere la consueta tabella di riepilogo delle varie versioni realizzate:
art. | anno di produzione | numerazione | livrea | deposito | note |
63633 | 2004 | E636 154 | castano-isabella | Roma S. Lorenzo | pantografi 52 |
63633.1 | 2004 | E636 253 | castano-isabella | La Spezia | pantografi 52 |
63632 | 2004 | E636 248 | XMPR | Alessandria | pantografi 52 |
63632.1 | 2004 | E636 264 | XMPR | Alessandria | pantografi 52 |
63857 | 2006 | E636 210 | castano-isabella | Alessandria | pantografi 42 |
63858 | 2006 | E636 193 | XMPR | Roma S. Lorenzo | pantografi 52, 3° faro |
63859 | 2006 | E636 276 | XMPR | Livorno | pantografi 52, 3° faro |
63856 | 2007 | E636 219 | XMPR | Udine | pantografi 52 strisciante piatto, 3° faro, fanali rossi e verdi |
63888 | 2009 | E636 164 | castano-isabella | Milano Smistamento | pantografi 52 Roco |
63889 | 2009 | E636 119 | isabella | La Spezia | pantografi 52 Roco |
41311 | 2010 | E636 202 | isabella | Trieste C.le | pantografi 42, digitale – contenuta in start set con 4 carri, binari e Multimaus |
(dati ricavati da http://gamos81.altervista.org/)
Oltre alle E636 “normali” Roco ha prodotto anche la famosa E636 284 con cabine modificate, della quale ci occuperemo nella prossima parte.
E636 Roco – parte I: prima serie “musi larghi”
E636 Roco – parte II: 2ª serie (e 1ª modificata)
E636 Roco – parte IV: la “Camilla”
E636 Roco – parte V: ritorno alle origini
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.