Come accennato nella puntata precedente, dopo la ripresa della produzione da parte della nuova gestione Hornby, ora effettuata presso terzisti cinesi, anche il carro Tadgs torna ad essere disponibile: in un primo tempo, per qualche ragione, viene “snobbato” e proposto con il marchio Lima destinato ai modelli di fascia medio-bassa, sebbene con alcuni degli aggiornamenti previsti dalla precedente gestione come i respingenti molleggiati, con piatti in metallo, i cui gambi risultano però troppo esili, a scapito del realismo (difetto tipico di tutti i rotabili su cui produttori si ostinano a voler realizzare respingenti molleggiati). Purtroppo non siamo riusciti a risalire agli anni di produzione di tutti i modelli, pertanto li indicheremo solo dove noti con certezza, in ogni caso tutti i carri del nuovo corso dovrebbero essere stati consegnati nell’arco del decennio 2005-2015.
Le versioni proposte in prima battuta nel 2005 sono tre, tutte tedesche, che riprendono modelli già realizzati in precedenza, ma con diversa numerazione: una della Germania Ovest-DB (art. HL6005, marcatura 31 80 584 4 578-0 Tadgs), una della Germania Est-DR con iscrizione “Getreide” (art. HL6003, marcatura 31 50 584 3 563-8 Tadgs-y) e una DB più moderna, post unificazione e in livrea rossa (art. HL6004, marcatura 31 80 084 3 074-2). A queste segue, nel 2008, un secondo carro DR, sempre con iscrizione “Getreide” ma con differente numero di servizio (art. HL6035, marcatura 31 50 584 3 265-1 Tadgs-y).
A questo punto il carro, evidentemente a seguito di mutate politiche commerciali e grazie alle sue buone caratteristiche riproduttive che lo rendono ancora attuale nonostante gli stampi originali risalgano al 1985, viene “ripescato” e, con qualche ulteriore aggiornamento come i nuovi carrelli concepiti negli ultimi tempi della vecchia gestione, promosso al marchio Rivarossi, che raccoglie modelli di fascia medio-alta. In tale veste viene declinato in numerose versioni di diverse amministrazioni europee, molte delle quali ancora inedite, come sempre chiudendo un occhio sul fatto che i prototipi reali in vari casi possano differire in diversi dettagli, la cui esatta riproduzione avrebbe peraltro richiesto modifiche di stampo con relativi costi aggiuntivi. I prezzi, ovviamente, vengono ulteriormente incrementati: adesso si viaggia intorno alla trentina di euro, forse un po’ troppi per un modello di fattura cinese i cui stampi hanno oltre 20 anni…
Nel 2006 viene proposto in versione FS (art. HR6001, marcatura 31 83 083 9 274-3 Tadns); altri due carri FS vedranno poi la luce 7 anni dopo, nel 2013 (art. HR6226, marcatura 31 83 083 9 028-1 Tadns e art. HR6227, marcatura 31 83 082 5 145-9 Tadgns).
Per quanto riguarda i carri tedeschi, o comunque privati ma immatricolati in Germania, ne troviamo uno in livrea gialla con logo DB post riunificazione della società SKW Piesteritz (art. HR6108, marcatura 25 80 081 9 532-4), uno marrone della Rexwal (art. HR6109, marcatura 33 80 083 4 023-8), entrambi prodotti nel 2010, uno blu della VTG (art. HR6198, marcatura 33 80 083 4 023-8 Tads) e l’ennesimo della Germania Est-DR con iscrizione “Getreide” (art. HR6153, marcatura 31 50 584 4 272-6 Tadgs-y), realizzato nel 2011.
A questi si aggiunge una confezione contenente una coppia di carri DR della società VEB Kaolinwerk Caminau (art. HR6262, uno marcato 31 50 583 4121-7 Tads-y).
Spostandoci in Austria, abbiamo un carro nell’elegante livrea grigio argento-rosso con insegne Rail Cargo Austria, ambientato in epoca recente a partire dal 2005 (art. HR6197, marcatura 31 81 081 7 506-0 Tadnpss) e una confezione (art. HR6271), consegnata nel 2015, contenente tre carri in livrea blu, anch’essi ambientati in epoca recente, con insegne Rail Cargo Austria e in uso alla società Salinen Austria (art. HR6271, marcati 31 81 081 7 000-8 Tadnpss, 31 81 081 7 001-6 Tadnpss e 31 81 081 7 009-9 Tadnpss).
Andando più a est troviamo un carro rosso delle ferrovie ungheresi MAV (art. HR6088, marcatura 31 55 082 4 279-1 Tadgs) e uno delle ferrovie della Repubblica Ceca CD in una più tradizionale livrea marrone (art. HR6112, marcatura 31 54 092 5 010-9 Tadgnss), entrambi prodotti intorno al 2010.
Infine vengono realizzate anche due versioni spagnole, prodotte nel 2010 con marchio Electrotren: un carro della società Tafesa in un’appariscente colorazione gialla (art. 8013K) e uno della società Remimfer di colore bianco (art. 8014K).
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