E432 Roco, chi non muore si rivede

Dopo il “divorzio”, avvenuto una decina di anni fa, dallo storico importatore Gieffeci, Roco ha di fatto abbandonato, o quasi, il mercato italiano, prova ne sia che da ormai molti anni la casa austriaca non realizza alcun rotabile italiano di nuova progettazione. Di tanto in tanto però vengono consegnate riedizioni di modelli prodotti in passato: sul finire del 2023, un po’ in sordina per via del chiasso provocato dall’ondata di E428, è stata prodotta una nuova versione della locomotiva trifase FS E432 in scala H0, la E432 040 (art. 70466, disponibile anche con equipaggiamento DCC Sound, art. 70467, e per alimentazione da terza rotaia sistema Märklin, sempre con decoder e sonorizzazione, art. 78467), al vero ultima unità del Gruppo, nei colori castano-isabella ed ambientabile tra gli anni ‘50 e i ’70 (ricordiamo che le E432 hanno fatto servizio fino a maggio 1976, quando l’ultima linea con alimentazione trifase venne convertita alla corrente continua)

foto da latelierdutrain.com

Le caratteristiche costruttive sono analoghe a quelle delle prime edizioni prodotte nel 2010-2011, in pieno “furore trifase”, quando tanto Roco quanto Hornby/Rivarossi ritenevano che quello delle vecchie locomotive FS con alimentazione in corrente alternata fosse un nuovo filone da sfruttare e in breve tempo, nel pieno rispetto della consolidata tradizione dei “doppioni”, il mercato era stato saturato da due riproduzioni di E432 seguite poco dopo dalla E431 e poi… dal nulla, lasciando a bocca asciutta chi aspettava una locomotiva a ruote basse (in particolare la E554, ventilata a suo tempo da Rivarossi).

Con l’occhio di oggi, abituato a riproduzioni sempre più esageratamente iperdettagliate, questo modello appare in alcune parti un po’ semplificato o con particolari non proprio finissimi, inoltre vari elementi necessitano di alcuni ritocchi di colore (ad esempio le prese REC), ad ogni modo la riproduzione è di buon livello e il funzionamento regolare, come avevamo avuto modo di dire nel precedente articolo in cui avevamo trattato le prime versioni consegnate all’inizio del decennio scorso e a cui rimandiamo per ulteriori informazioni.

foto da latelierdutrain.com

La decorazione è ben eseguita, la tonalità dei colori appare realistica, così come conformi al vero risultano le marcature sui panconi frontali, con fine ombreggiatura nera, e le poche iscrizioni di servizio. Rispetto al passato i cerchioni delle ruote sono stati ripassati in bianco (i cosiddetti “calzini”, in voga un tempo sulle locomotive e motivati dalla necessità di rendere maggiormente evidenti eventuali cretti sui cerchioni).

A livello di dotazioni tecnologiche segnaliamo l’adozione della più moderna interfaccia Plux22 per il decoder, diversamente da altri produttori che si ostinano a mantenere la vecchia a 21 pin.

foto da latelierdutrain.com

Rispetto al 2010 il prezzo della versione analogica è rimasto sorprendentemente stabile, forse perché già allora toccava livelli stratosferici: se 14 anni fa era in vendita a circa 320 euro adesso è proposta a soli 330 euro. Con le unità digitali (non previste nel 2010), sia DCC che Märklin, si balza invece nell’iperspazio con ben 455 euro.

Infine una piccola annotazione per chi vuole far circolare sul plastico questo come altri modelli di locomotive trifase, beninteso sotto una linea aerea bifilare: queste macchine devono necessariamente viaggiare con entrambi i pantografi (o stanghe, per altre tipologie di locomotive) in presa e non con uno solo, come talvolta si vede, questo perché al vero in corrispondenza di scambi e intersezioni i cavi della linea aerea di fasi diverse, venendo a incrociarsi, richiedevano la presenza di tratti neutri (ossia non alimentati), la cui lunghezza era normalmente inferiore alla distanza tra i pantografi. In questo modo, transitando con entrambi i pantografi in presa sotto il tratto neutro, era comunque garantita l’alimentazione della locomotiva. In effetti in questo Roco non aiuta, perché le immagini di catalogo del modello lo mostrano irrealisticamente con un solo pantografo alzato.

E432 – Roco