Le tournée internazionali delle ALn 668

Le ALn 668 si annoverano certamente tra i maggiori successi dell’industria ferroviaria italiana e in particolare della gloriosa, e ormai scomparsa, FIAT Ferroviaria, infatti hanno avuto una larga diffusione non solo in patria, ma anche presso diversi Paesi esteri che hanno nel tempo acquistato automotrici derivate appunto dalle nostre ALn 668, anche se spesso esteticamente alquanto differenti da queste, in base alle richieste del committente. Non estranei a questo successo sono stati i viaggi promozionali organizzati a più riprese da FIAT Ferroviaria per pubblicizzare le nostre automotrici e che hanno coinvolto negli anni diverse ALn 668 FS, le quali hanno avuto così occasione di esibirsi lontano dai binari di casa, in ambienti per loro inusitati.

Tutto questo – ed è qui che vogliamo arrivare – può essere, almeno in parte, riprodotto in scala ridotta, con la possibilità far circolare modelli di ALn 668 anche su plastici non di ambientazione italiana.
In questo articolo quindi ripercorreremo le tournée internazionali delle ALn 668, con un occhio ai modelli (in scala H0, salvo diversa indicazione), se disponibili, delle macchine che sono state impiegate in terra straniera.

Il primo e certamente più famoso viaggio all’estero di una ALn 668 è avvenuto nel 1957, quando queste automotrici erano agli albori della loro fortunata carriera, e l’unità coinvolta nella trasferta è stata la 1403, uno dei tre prototipi della serie 1400. L’automotrice venne portata in Messico ricevendo per l’occasione una particolare livrea azzurro-beige con fasce rosse che poi, con qualche variante, sarebbe stata adottata negli anni ’60 come coloritura standard per le ALn 668, 773, 873 e relativi rimorchi. Come retaggio di questo viaggio la 1403 ricevette per qualche tempo l’appellativo “la Messicana”, inoltre la colorazione, con baffi rossi sui frontali (poi non ripresi nella versione definitiva scelta dalle FS) che a qualcuno devono aver richiamato evidentemente l’aspetto di un gatto, diede origine al soprannome di “micette” affibbiato alle ALn 668, soprannome che invero non ha avuto grandissima fortuna.

Il modello in scala H0, nella livrea “messicana”, è stato realizzato anni fa da ViTrains e potrà quindi trovare collocazione anche su un plastico o diorama di ambientazione messicana.

Dopo una quindicina di anni, nel 1972, fu la volta di una nuova trasferta estera: toccò alla ALn 668 1803, che venne provata in Jugoslavia, a quanto pare accompagnata da un rimorchio Ln 882 (di cui non è noto il numero di servizio).

Anche questo modello è stato riprodotto da ViTrains e potrà circolare senza stonature su un plastico ambientato nella ex Jugoslavia.

Nel 1975 le ALn 668 1884 e 1885 si fecero un giro in Svezia, seguite l’anno successivo dalla ALn 668 1919, equipaggiata con vomeri spartineve frontali; per raggiungere il territorio svedese le automotrici attraversarono la Svizzera, la Germania e la Danimarca.
A livello modellistico non esistono riproduzioni di questi mezzi, infatti non vi è alcuna ALn 668 ViTrains numerata 1884 o 1885 mentre la 1919 è stata sì realizzata da Lima Expert, ma in versione anni ’90, con vetri frontali piani.

Nel 1976-77 le ALn 668 1939 e 1940, rimarcate ALn 668 0099 e 0100, vennero inviate in Spagna, dove, immatricolate presso la RENFE come 668.001.2 e 668.002.9, rimasero per poco più di un anno, effettuando anche servizi regolari.

Di queste automotrici si annoverano ben tre riproduzioni di cui le prime due in scala H0 e l’ultima in scala N: la prima, realizzata da Lima nel 1992, è da considerarsi di fantasia perchè utilizzava gli stampi della serie 3100.

La seconda, attuata da Hornby con marchio Rivarossi nel 2014, è invece fedele al vero perché sfrutta gli stampi delle ALn 668 serie 1000/1900.

La terza infine, in scala N e sempre prodotta da Hornby, con marchio Arnold, è recentissima, essendo stata consegnata alla fine del 2023.

Sempre nel 1976 vi fu una seconda trasferta di una ALn 668 in terra americana che riguardò l’unità 1920, la quale raggiunse gli Stati Uniti, rimarcata ALn 668.920 ed equipaggiata con gancio automatico, rostro paravacche e grate di protezione sui vetri frontali. Più che di una trasferta si trattò di una vera e propria “emigrazione”, infatti la 1920, o .920 che dir si voglia, non torno più in Italia e nel 1979 finì in Messico mentre la FIAT approntò per le FS una seconda ALn 668 1920 (quindi le unità numerate 1920 sono state due, quella americana e quella sostitutiva per le FS). Della storia di questa automotrice si parla dettagliatamente su scalaenne.
Il modello della ALn 668.920 non è mai stato realizzato, tuttavia potrebbe riscuotere un qualche interesse, perlomeno a livello collezionistico, anche oltreoceano.

A margine di tutto ciò ricordiamo anche i servizi internazionali sulla linea del Colle di Tenda affidati dal 1979 ad alcune ALn 668 serie 1000 del deposito di Cuneo (1112, 1115, 1117, 1118, 1119), che si spingevano in territorio francese fino a Nizza, attrezzate con i dispositivi di sicurezza VACMA per la circolazione sulla rete SNCF; a metà anni ‘80 avrebbero passato il testimone alle ALn 663 1195-1204, utilizzate per tali compiti fino al 2009.
La ALn 668 1112 è stata prodotta una decina di anni fa da Hornby-Rivarossi, ambientata proprio nell’epoca in cui svolgeva i suddetti servizi internazionali.

É poi da menzionare qualche breve sconfinamento in Svizzera negli anni ’90 per alcune unità impegnate in servizi turistici sulla linea della Valmorea: sicuramente le 1011 e 1013 nel 1993 e le 1805 e 1841 nel 1995.

Per completezza infine ricordiamo anche le ALn 668 1528, 1531 e 1534, trasferite in Kosovo nel 2001 al seguito del Genio Ferrovieri e lì impiegate per qualche tempo prima di venire accantonate.