“Minuetto” Vitrains – parte II: Trenitalia MD

Circa un anno più tardi rispetto alla versione a trazione elettrica, di cui abbiamo parlato nella precedente puntata, ViTrains nel 2006 consegna anche un “Minuetto” in configurazione Diesel, il convoglio MD029 (art. 1002) in livrea XMPR con il logo Trenitalia verde-blu in uso allora. É analogo a quello elettrico, sia a livello di componentistica che di caratteristiche costruttive, esattamente come al vero, differenziandosene ovviamente per vari dettagli, il più evidente dei quali è la mancanza dei pantografi sul tetto della cassa centrale.

MD029, art. 1002 – foto da Instagram/OM Parma, per gentile concessione

Sei anni più tardi, nel 2012, viene realizzato il complesso MD053 (art. 1076), sempre in livrea XMPR con logo Trenitalia verde-blu ma privo di motorizzazione, pensato per essere accoppiato al “Minuetto” prodotto in precedenza. Lo stesso convoglio nel 2017 sarà prodotto in versione motorizzata (art. 1076M).

MD053, art. 1076M – foto da kleinanzeigen.de

Nel 2015 viene prodotto il convoglio MD8 (art. 1093), ancora in livrea XMPR ma con logo FS-Trenitalia verde-rosso e dotato di captatori SSC sui ricaschi del tetto, ambientabile dal 2008 in poi. Lo stesso treno nel 2018 è proposto anche in versione DCC Sound (art. 1793).

MD8, art. 1793 – foto da trenietreni.it

In quegli anni al vero inizia l’applicazione della nuova livrea Trenitalia destinata ai mezzi per i servizi regionali, ma per vedere un modello del “Minuetto” Diesel con tale coloritura bisognerà attendere fino al 2023, quando viene prodotto il complesso MD073 (art. 1117 e 1717 DCC Sound).

MD073, art. 1717 – foto da 2tmodellismo.it

Nel 2024 infine viene realizzato il convoglio MD087 (art. 1145 e 1745 DCC Sound) nell’ancora inedita configurazione che abbina la livrea XMPR con loghi FS-Trenitalia verde-blu alla presenza dei captatori SSC, installati intorno al 2010, si ambienta dunque, grossomodo, nel periodo 2010-2015.

MD087, art. 1145 – foto da 2tmodellismo.it

“Minuetto” Vitrains – parte 1: Trenitalia ME
“Minuetto” Vitrains – parte III: ferrovie regionali