XMPR e vecchi loghi

Continuiamo la nostra serie di articoli sulle ambientazioni borderline a beneficio di chi, sul proprio plastico o nella propria vetrina, voglia riprodurre qualcosa di insolito ma sempre realistico. Parliamo questa volta di un curioso fenomeno che si è verificato con l’applicazione della livrea XMPR: normalmente la nuova coloritura comportava anche l’adozione del nuovo logo FS, con l’eliminazione dei precedenti fregi metallici che caratterizzavano i frontali di vari gruppi di locomotive ed elettromotrici. Dopo il 2000 però, con la realizzazione della ricoloritura tramite pellicole adesive antigraffiti e l’affidamento, in molti casi, di tali lavorazioni a ditte appaltatrici esterne, si è venuta a creare una sorta di anarchia, infatti lo schema ufficiale non sempre veniva rispettato alla lettera e non di rado si introducevano varianti e personalizzazioni più o meno estrose. Così è avvenuto che su alcuni mezzi i vecchi fregi FS siano sopravvissuti per qualche tempo anche dopo l’applicazione della nuova livrea: vogliamo qui fare una piccola rassegna, senza la pretesa dell’esaustività, di queste situazioni insolite.

Tra le locomotive elettriche, alcune E646 del deposito di Foggia, ripellicolate nei colori XMPR, avevano appunto mantenuto i classici fregi FS frontali in alluminio, pur riadattati cromaticamente alla nuova livrea (peraltro in modo non proprio riuscito): tra queste le unità 028, 057, 147, 148. Non siamo invece a conoscenza di analoghe situazioni sulle E645.

Per quanto riguarda le E656, ci risulta che gli stemmi FS metallici siano rimasti in opera sulla sola unità 010, come visibile in questa foto.

Lo stesso è avvenuto su un certo numero di D445 di seconda e terza serie, tra cui la 1052, la 1063, la 1080, la 1116, la 1139, e sulla 1035 di prima serie. Tra l’altro le D445 nei primi anni 2000 hanno sfoggiato diverse varianti della livrea XMPR prima di arrivare a quella definitiva. Non abbiamo invece notizia della permanenza dei fregi FS metallici su D345 e D443 dopo l’applicazione della nuova cromia.

Passando alle elettromotrici, varie ALe 803 e relative rimorchiate pilota Le 803 ricolorate in XMPR sfoggiavano ancora i loro bravi fregi metallici frontali, tra queste ricordiamo bene, nel 2001, la 032 di Lecco e un Le 803 (serie 021-035 con gancio automatico, di cui però non ricordiamo il numero), sempre in forza al deposito lecchese, che aveva addirittura mantenuto gli originali vetri frontali di grandi dimensioni e il portello sulla testata.

Stessa situazione su diverse ALe 801 e 940, su cui erano rimasti in opera i vecchi portelloni sulle testate e i fregi FS “a televisore” in metallo, mentre non ci risultano casi analoghi su ALe 601 e rimorchi.

Per quanto riguarda le carrozze, sulle pilota a due piani era visibile il fregio FS a losanga stampato in rilievo su un pannello tra i fanali, pannello che solo in alcuni casi era stato sostituito da uno analogo ma con logo XMPR, sempre stampato in rilievo, mentre in altri era stato proprio tolto d’opera, con l’adozione di un logo FS di tipo adesivo.

Tra l’altro le unità dei primi lotti erano dotate del logo a losanga nella sua primissima versione, privo della cornice esterna e con la F tagliata, logo poi non adottato ufficialmente (tanto che in origine le stesse carrozze sulle fiancate avevano il logo “a televisore”).

Ricordiamo anche di aver visto nell’autunno del 2001 la carrozza pilota a piano ribassato “tipo 1965” 50 83 82-38 001-4 con un bel logo a losanga di colore grigio sul frontale, molto probabilmente applicato per indisponibilità di quello XMPR.

Come ultima curiosità, recentemente su alcuni carri merci a pareti scorrevoli serie Hbbillns delle ultime forniture, nati con logo XMPR e livrea a dominante verde, è stato apposto il logo a losanga, realizzato visibilmente a mano (da qualche operaio nostalgico?).