Nel 1993 Lima si cimenta nel rifacimento dei classici carri chiusi unificati europei a due assi serie Gs in scala H0 (1:87), dai quali ricava, con alcune modifiche di stampo, i carri FS per trasporto collettame serie Hcs-uvwy e Hcqs-vwy. Tali modifiche riguardano essenzialmente le testate, dove vengono realizzate le porte di intercomunicazione e applicati i mantici a soffietto (in posizione ritratta), questi ultimi di fattura non entusiasmante, con telaio troppo spesso e tiranteria di sostegno solo abbozzata e posizionata anche in modo errato (viene da chiedersi perché non si siano utilizzati, ad esempio, i mantici delle carrozze “tipo 1959” Rivarossi). Altre variazioni rispetto al carro standard sono le scalette in corrispondenza dei portelloni laterali, con due gradini anziché uno solo, la presenza di una piccola cassa delle batterie sotto il telaio e gli accoppiatori REC maschio e femmina sulle testate.
Il modello (in plastica) nel complesso è ben fatto, sebbene presenti alcuni difetti come le nervature sul tetto (al vero presenti solo su alcuni carri Gs in dotazione alle ferrovie tedesche) e l’incisione un po’ troppo marcata delle doghe della cassa (al vero in legno). Inoltre il carro è poco scorrevole sui binari perché i bordini delle ruote vanno a interferire con i telaini di supporto degli assi (per risolvere il problema questi ultimi vanno limati fino a eliminare l’interferenza). Gli agganci, con innesto a norma NEM 362, sono montati su timoni di allontanamento.
Tra il 1993 e il 1994 vengono consegnate due confezioni contenenti ciascuna due carri (art. 303216K, marcatura 21 83 212 1 350-4 Hcs-uvwy e 21 83 212 2 914-6 Hcqs-vwy, e art. 303630K, marcatura 21 83 212 1 210-0 Hcs-uvwy e 21 83 212 1 988-0 Hcqs-vwy), tutti in livrea rosso vagone e marcatura UIC, ambientabili quindi tra gli anni ’70 e gli anni ’90, mentre nel 1996 arriva un carro singolo con marcatura d’origine (art. 303201, marcatura F 1140564), ambientabile negli anni ’60, e l’anno successivo un carro singolo con marcatura UIC (art. 303278, marcatura 21 83 212 2 918-7 Hcqs-vwy).
Al vero i carri di questa tipologia tra gli anni ’80 e gli anni ’90 sono stati spesso utilizzati per compiti di servizio e soprattutto per treni mostra, ricevendo tutta una serie di particolari livree che Lima, ovviamente, non ha mancato di realizzare. Così nel 1993/94 appaiono in catalogo due confezioni contenenti ciascuna una coppia di carri nella livrea “Agricoltreno” verde-arancio (art. 303628K, marcatura 21 83 212 1 218-3 Hcs-uvwy e 21 83 212 1 377-7 Hcs-uvwy, e art. 303213K, di cui uno marcato 21 83 212 1 333-0 e l’altro senza marcatura), un carro in livrea blu (a dire il vero un po’ troppo chiaro), anch’esso visto in composizione all’ “Agricoltreno” (art. 303627K, marcatura 21 83 212 1 265-4 Hcs-uvwy), un carro in livrea “Vivere il treno” verde con fasce tricolori (art. 303214K, marcatura 21 83 212 1 349-6 Hcs-vwy), infine un carro in livrea verde “9ª campagna internaz.le sicurezza lavoro” (art. 303629K, marcatura 21 83 212 1 354-6 Hcs-uvwy).
Nel 1995 arrivano due ulteriori versioni: una carro in livrea grigia di servizio (art. 303242K, marcatura 40 83 951 3 120-9 Vte) e una confezione con due carri nella livrea “Risparmiare energia elettrica si può – Viaggio nel mondo dell’elettricità” (art. 303245K, marcati “4” e “8”), mostra itinerante promossa da ENEL nel 1980.
Tutti questi modelli rimangono in produzione per poco tempo (in particolare quelli nelle livree speciali) e nei primi anni 2000, alla viglia del fallimento di Lima e successiva acquisizione da parte di Hornby, è ancora presente in catalogo il solo carro con marcatura d’origine (art. 303201), che probabilmente non doveva essere andato a ruba data la ristrettezza del suo periodo di ambientazione e di cui erano rimasti vari esemplari in magazzino.
Dopo il trasferimento della produzione in Cina, la nuova gestione Hornby lascerà passare ancora diversi anni prima di riproporre questi carri, questa volta con marchio Rivarossi: solo nel 2011 viene realizzata una confezione contenente due carri in livrea rosso vagone e marcature UIC (art. HR6097, marcatura 21 83 212 1 415-5 Hcqs-vwy e 21 83 212 1 964-1 Hcqs-vwy), mentre nel 2016 è stata annunciata la produzione di ulteriori nuove versioni. Ad oggi non sono stati più riproposti né carri singoli né livree speciali.
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