D343 Roco – parte III: 2015

Un po’ in sordina, nello scorso mese di agosto (2023), Roco ha consegnato una nuova versione della sua D343, modello che mancava ormai da diversi anni dagli scaffali dei negozi, l’ultima edizione infatti risale all’ormai lontano 2015.

A questo giro è stata riprodotta un’unità della serie 2000, la D343 2015 del deposito di Sulmona (art. 73002, prevista anche in versione DCC Sound, art. 73003), che abbina i vetri curvi frontali d’origine alle “patacche” FS-Trenitalia sulle fiancate, e si ambienta pertanto negli ultimissimi tempi di esercizio.

D343 2015, art. 73002 – foto da ebay

É una versione che più di nicchia di così non potrebbe essere, infatti, a quanto ci risulta, solo due D343 serie 2000 sono arrivate a fine carriera con i vetri curvi, la 2007 e la 2015, e solo la 2015 dovrebbe aver ricevuto i loghi FS-Trenitalia, circolando peraltro in tale veste per poco tempo (purtroppo non abbiamo trovato immagini di questa macchina): i suddetti loghi infatti sono stati applicati su varie D343 di entrambe le serie a partire dal 2003-2004 e le ultime unità sono state fermate nel 2008, ma la 2015 dovrebbe essere stata accantonata qualche anno prima.

Volendo dunque proporre una macchina prossima alla dismissione e con logo Trenitalia, Roco avrebbe fatto meglio a optare per un’unità con i vetri frontali piani, essendo queste più diffuse e avendo circolato per qualche anno in più rispetto alla 2015.

Fiancata sinistra della D343 2015, art. 73002 – foto da ebay

Per un maggiore realismo il modello andrebbe abbondantemente invecchiato, negli ultimi anni di servizio infatti le D343 non venivano più sottoposte a grandi revisioni e riverniciature, con l’eccezione della 2017 di Lecco, che intorno al 2004 venne integralmente ridipinta.

In alternativa, cancellando i loghi FS-Trenitalia dalle fiancate, la D343 2015 può essere ambientata in un periodo ben più ampio, dalla metà degli anni ’80 al principio del nuovo millennio.

Testata anteriore della D343 2015, art. 73002 – foto da ebay

Le caratteristiche costruttive sono del tutto analoghe a quelle delle precedenti versioni, gli stampi della cassa risalgono al 2009 mentre il telaio e la meccanica affondano le loro radici nella D345 di quasi 40 anni fa; alla luce di ciò, e considerando anche che la produzione è fatta in Vietnam, il prezzo, prossimo ai 200 euro (194,90 per l’esattezza), appare decisamente eccessivo, e fuori dal mondo per la versione DCC Sound, che arriva a 320 euro meno 10 centesimi (+64%).

D343 Roco – parte I: FS
D343 Roco – parte II: FNM