Le E464 prima dell’XMPR

Le E464 sono sicuramente tra le locomotive più note del moderno parco FS-Trenitalia, grazie anche alla loro universale diffusione per via dell’elevatissimo numero di esemplari costruiti. Inoltre, diversamente da tutti gli altri gruppi di rotabili, hanno avuto una carriera “alla rovescia”: concepite per “umili” servizi di tipo regionale, da alcuni anni varie unità sono state promosse ai più blasonati Intercity (diurni e notturni), raggiungendo l’apice nel 2021-2022 con gli effimeri Frecciabianca siciliani.

Qui però non vogliamo parlare della storia recente delle E464, bensì dei loro inizi: ricordiamo che il primo esemplare, provvisoriamente classificato E464 000 e con verniciatura incompleta, veniva approntato nel 1999 e, dopo aver esaurito previsti i cicli di prove, nel 2000 veniva allestito con equipaggiamento di serie e marcatura definitiva E464 026. Per inciso questa macchina non ha avuto una gran carriera infatti, assegnata alla Divisione Trasporto Regionale Lombardia di Trenitalia e successivamente confluita nel parco Trenord, già nel 2012 era accantonata in attesa di revisione e parzialmente cannibalizzata presso le Officine di Foligno. La revisione non sarebbe però mai stata eseguita e qualche tempo dopo la locomotiva sarebbe stata trasferita presso il deposito Trenord di Milano Fiorenza, dove dovrebbe trovarsi tuttora in condizioni ormai precarie.

La E464 026, ex prototiponE464 000 (Foligno, 5/2012)

All’inizio del 2000, nel nodo di Roma, debuttavano le primissime unità di serie (alcune delle quali equipaggiate, sulla testata anteriore, con respingenti e gancio tradizionali, poi sostituiti dal gancio automatico), dedicate in special modo ai servizi per l’aeroporto di Fiumicino con convogli di carrozze X ristrutturate (era l’anno del Giubileo e bisognava fare bella figura…).

Nei mesi successivi le piccole monocabina avrebbero poi fatto la loro comparsa in altre regioni italiane, dal Trentino Alto Adige alla Lombardia, dove sarebbero state messe alla prova con gli impegnativi servizi pendolari facenti capo a Milano, fino alla Sicilia, dove l’unità 050, ultima della prima ordinazione, veniva assegnata al deposito di Palermo.

Proprio nel 2000 era in piena attuazione l’applicazione della nuova livrea XMPR alle vetture tramite pellicole adesive antigraffiti che, rispetto alla tradizionale verniciatura, consentivano tempi di lavorazione alquanto rapidi. Le ricoloriture iniziarono negli ultimi mesi del 1999 e nel giro di un anno e mezzo il grosso del parco carrozze ricevette i nuovi colori, specie quelle più moderne destinate ai servizi regionali (piano ribassato, 2 piani e MDVC-MDVE), a cui si era data la priorità nelle operazioni di pellicolatura: si salvarono solamente diverse unità in livrea promozionale (soprattutto quella del caffè Kimbo), che mantennero un po’ più a lungo il vecchio schema sotto la pellicola pubblicitaria, e varie UIC-X (tra cui qualcuna in grigio ardesia), destinate alla radiazione in tempi brevi o alla ristrutturazione.

Fatta questa necessaria premessa, vogliamo parlare di un nuovo caso di ambientazione borderline, ossia l’accostamento tra E464 e carrozze in livrea antecedente all’XMPR, per chi vorrà riprodurre qualcosa del genere sul proprio plastico. Naturalmente bisognerà scegliere modelli di unità con numerazione bassa, preferibilmente quelle del primo lotto (001-050), e dotate di loghi XMPR di 1° tipo, senza la scritta Trenitalia (che si è cominciata a vedere nel 2002).

Come abbiamo visto, le prime E464 sono arrivate nel pieno dell’ondata di ricoloriture e chiaramente si sono incrociate con carrozze che mantenevano ancora la vecchia colorazione; essendo destinate ai convogli reversibili per servizi regionali, le uniche carrozze a cui venivano abbinate erano quelle a piano ribassato, quelle a 2 piani (ovviamente le “Casaralta” dato che le Vivalto erano ancora di là da venire), le MDVC-MDVE e le allora nuovissime UIC-X ristrutturate, queste ultime però nate già in XMPR e quindi non interessanti ai fini del nostro discorso.

Nei primissimi mesi di servizio dunque le E464 hanno trainato convogli comprendenti carrozze nella vecchia coloritura: purtroppo le fotografie che documentano ciò sono alquanto rare, ci serviremo quindi, come supporto iconografico, di immagini virtuali realizzate tramite il programma Train Simulator.

Chi scrive ricorda di aver incontrato per la prima volta una E464 nel settembre del 2000: la locomotiva era alla spinta di un Regionale Milano-Lecco composto da 6 carrozze a piano ribassato di cui alcune in livrea beige-arancio-viola e altre in XMPR. Ecco come appariva quel treno.

Sempre sulla Milano-Lecco, ma alcuni mesi più tardi (siamo nella primavera del 2001), molti Regionali erano effettuati con composizioni di 6 carrozze a due piani trazionate da E464, che sostituivano le E646 ed E632/633 impiegate sino a poco tempo prima: a quell’epoca circolava ancora qualche carrozza in beige-arancio-viola e ricordiamo a tal proposito un convoglio con le prime due carrozze in tale colorazione. Eccolo ricostruito con Train Simulator.

Ci segnalano anche questo video in cui, al minuto 3 e al minuto 10:25, sono visibili composizioni con E464 e carrozze in beige-arancio-viola: di particolare interesse la prima, con 4 carrozze a due piani XMPR e in coda una pilota a piano ribassato nella vecchia livrea, abbinamento allora poco frequente nella zona di Milano dove le composizioni con E464 erano generalmente omogenee (evidentemente la pilota a piano ribassato sostituiva una a due piani indisponibile).

Sono documentati anche accostamenti tra E464 e carrozze MDVC in livrea… MDVC appunto (come viene generalmente designato lo schema beige-arancio-viola), ciò avveniva in particolare nella zona di Bolzano dove brevi convogli di sole 3 vetture erano in servizio sulle linee di Merano e della Val Pusteria. In questa foto è appunto visibile la E464 039 in testa a tre MDVC di cui le prime due nella vecchia coloritura (la pilota era già in XMPR).

Come abbiamo visto tutte le composizioni sin qui descritte comprendevano vetture sia nei vecchi che nei nuovi colori, non sono invece documentati né abbiamo memoria di convogli in cui tutte le carrozze fossero nella vecchia livrea, non escludiamo però che possano esservene stati, pensiamo in particolare alle brevi composizioni altoatesine.

Allo stesso modo non ricordiamo di aver mai visto né abbiamo mai trovato immagini di accostamenti tra E464 e carrozze MDVE nella loro originaria coloritura rosso fuoco-grigio polvere-arancio o addirittura in versione “Sleeperette”, che in quegli anni erano utilizzate in modo promiscuo alle consorelle “normali”, in attesa di essere riconvertite anch’esse in configurazione “normale”: anche qui, non possiamo escludere che abbinamenti del genere, per quanto rari, siano avvenuti.

Per finire è interessante ricordare che le E464 fresche di consegna venivano provate alla trazione di eterogenei convogli composti da bagagliai e postali dove, a livello di livree, era possibile vedere di tutto, dal grigio ardesia all’XMPR: ecco i link ad alcune immagini che ritraggono questi particolarissime composizioni:

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https://littorina772.files.wordpress.com/2016/03/13663.jpg

https://littorina772.files.wordpress.com/2022/09/14684.jpg

https://littorina772.files.wordpress.com/2016/05/13668.jpg

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Naturalmente l’argomento non è da considerarsi esaurito: chi avesse immagini di convogli (possibilmente in servizio regolare) con E464 e carrozze in livree ante-XMPR ci contatti pure.