Carrozze FS “Corbellini” Rivarossi (ex Lima) – parte IX: nuove versioni 2023

Oltre a modelli interamente nuovi come le carrozze “tipo 1946” o la Diesel “Effishunter”, recentemente il gruppo Hornby ha prodotto, sempre con marchio Rivarossi, nuove edizioni di rotabili già sulla breccia da decenni: è il caso delle carrozze FS “Corbellini” i cui stampi, seppur pesantemente rimaneggiati da Lima nel 1994, affondano le loro radici nello storico modello Rivarossi degli anni ’70.

Nello scorso mese di settembre (2023) sono state consegnate due confezioni: la prima (art. HR4369) contiene tre “Corbellini a due assi serie CI 35.300 in livrea castano-isabella con marcature di terza classe: la CI 35.491, la CI 35.638 e la CI 35.653.
Teoricamente sono ambientabili nei primi anni di servizio, tra la fine degli anni ’40 e il 1959, in realtà le date di revisione riportate nella parte bassa delle fiancate le collocano in anni più recenti, essendo state riprodotte tre unità preservate a scopi museali: sulla CI 35.491 è indicato il 5/6/1992, sulla CI 35.638 il 21/11/2003, sulla CI 35.653 il 29/11/2006, inoltre quest’ultima è dotata di respingenti con piatti trapezoidali, al vero introdotti dagli anni ’70.

CI 35.491 della confezione HR4369 – foto da latelierdutrain.com

A tal proposito osserviamo che data di revisione della CI 35.491 è decisamente lontana da quella delle altre due (questa carrozza era stata restaurata appunto nel 1992 nell’ambito delle attività del Museo di Trieste Campo Marzio) quindi, a rigore, non potrebbe coesistere sul plastico insieme a queste, tra l’altro questa stessa unità era stata a suo tempo riprodotta da Lima (art. 309393 del 1994).

CI 35.638 della confezione HR4369 – foto da latelierdutrain.com

Sulle 35.638 e 35.653 poi è riportata la dicitura “Off. Granili” facente riferimento alla storica officina napoletana che però fa a pugni con le date di revisione delle carrozze, essendo stata chiusa nel 1970: non sappiamo se tale dicitura sia presente sui prototipi reali oppure se si tratti di una svista o altro.

CI 35.653 della confezione HR4369 – foto da latelierdutrain.com

A nostro avviso sarebbe stato meglio adottare per tutti e tre gli esemplari date di revisione coerenti con l’ambientazione anni ’50, in ogni caso si tratta di dettagli del tutto trascurabili nel normale utilizzo sul plastico (a parte i respingenti della 35.653): abbiamo voluto evidenziarli giusto perché siamo in vena di ricercare il pelo nell’uovo.

La seconda confezione (art. HR4370) contiene due carrozze in livrea grigio ardesia, la BI 35.687 a due assi e la 50 83 29-08 169-1 Bz a carrelli, quest’ultima appartenente alla serie 34.900, caratterizzata da quattro aeratori sul tetto. La presenza dei pittogrammi “fumatori/non fumatori” le colloca non prima del 1976 mentre la “z” della marcatura letterale della vettura a carrelli ne restringe l’ambientazione a un periodo non posteriore al 1982.

BI 35.687 della confezione HR4370 – foto da latelierdutrain.com

Le caratteristiche costruttive sono del tutto analoghe a quelle delle precedenti edizioni e la decorazione è ben eseguita, tuttavia i triangoli bianchi posti ai vertici superiori della cassa delle unità grigie (al vero indicanti la presenza del solo riscaldamento elettrico) appaiono forse un po’ sovradimensionati. Inoltre la coloritura del tetto non è uniforme, infatti la parte alta è scura: non sappiamo se si tratti di un difetto di verniciatura oppure di un effetto voluto per simulare l’invecchiamento (come faceva già la vecchia Rivarossi su vari modelli tra cui proprio le Corbellini).

50 83 29-08 169-1 Bz della confezione HR4370 – foto da latelierdutrain.com

Se i modelli sono “vecchi”, nel senso che gli stampi hanno sulle spalle mezzo secolo di vita (pur rivisitati tre decenni fa), i prezzi sono più che attuali, la confezione con tre carrozze costa infatti 165 euro meno 10 centesimi, mentre quella con due costa 110 euro meno 10 centesimi: a conti fatti quindi 55 euro a carrozza.
Come già per la E424, anche in questo caso assistiamo all’interessante e misterioso fenomeno dell’ammortamento negativo di stampi e attrezzature: nel 1994, alla loro prima uscita, le versioni a carrelli (prodotte in Italia e non, come oggi, in Cina) costavano 48.000 lire, pari a 45,80 euro attuali secondo le rivalutazioni ISTAT, mentre quelle a due assi erano vendute a 44.000 lire, pari a euro 42 euro attuali, dunque le prime si sono rivalutate del 20% mentre le seconde addirittura del 31 %. Ci piace anche ricordare che le ultime edizioni del 2020 erano in vendita a circa 40 euro a carrozza, corrispondenti a poco più di 46 euro attuali, con una significativa rivalutazione dell’ordine del 20%.
Per finire, e premesso che non abbiamo intenzione di andare a sindacare le politiche commerciali del gruppo Hornby, ci siano consentite un paio di riflessioni con l’occhio del potenziale acquirente di questi modelli: innanzitutto non ci sembra del tutto valida l’idea di commercializzare queste carrozze esclusivamente in confezioni da più pezzi. Essendo sul mercato da 30 anni, e ancora facilmente reperibili come usato, molti fermodellisti ne posseggono già diversi esemplari: è dunque più probabile che molti siano interessati all’acquisto di una singola carrozza per completare un convoglio piuttosto che riempirsi la casa di più modelli “uguali”, specie se non vi è alcuna convenienza all’acquisto multiplo dato che il prezzo della confezione non è certamente inferiore rispetto alla somma di quelli dei singoli pezzi. Il risultato di tutto ciò è che il potenziale acquirente viene disincentivato anziché incoraggiato.
In secondo luogo riteniamo controproducente continuare a cercare di parificare, essenzialmente nel prezzo, i modelli del vecchio corso Lima/Rivarossi (i cui stampi, pur rivisti e affinati nel tempo, risalgono a decenni e decenni orsono) a quelli di progettazione più recente. Sarebbe invece meglio passarli sotto il marchio Lima Expert, come fatto ad esempio per le D445 e le ALn 668, e proporli a prezzi – per quanto possibile – più contenuti, riservando il marchio Rivarossi a quelli di nuova generazione.

Carrozze FS “Corbellini” Lima – parte I: a carrelli
Carrozze FS “Corbellini” Lima – parte II: a due assi
Carrozze FS “Corbellini” Lima – parte III: unità particolari
Carrozze FS “Corbellini” Rivarossi (Lima) – parte IV: le “Galletto”
Carrozze FS “Corbellini” Lima/Rivarossi – parte V: set per set
Carrozze FS “Corbellini” Rivarossi (ex Lima) – parte VI: rivedute e (s)corrette
Carrozze FS “Corbellini” Hachette (Lima/Rivarossi) – parte VII: diverse ma uguali
Carrozze FS “Corbellini” Rivarossi (ex Lima) – parte VIII: nuove versioni 2020